24 Giugno 2021

L’osteopatia diventa professione sanitaria

Di NS
Il via libera in Cdm. Il ministro Speranza: “Un momento importante per tanti professionisti”

di NS

"Si completa, con il Cdm di oggi, il percorso del Governo per istituire la professione sanitaria dell'osteopata. È un momento importante per tanti professionisti e per quei cittadini che hanno bisogno delle loro prestazioni”. Con queste parole affidate a Facebook, il ministro della Salute Roberto Speranza ne ha annunciato il via libera nel Consiglio dei ministri di oggi.

Si tratta della conclusione di un percorso, come ha sottolineato l’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin: “A distanza di tre anni dalla legge 3/2018 con cui e' stata individuata la figura della professione sanitaria di osteopata, oggi il Consiglio dei ministri ne ha concluso il percorso di istituzione. Un risultato di valore per quei professionisti, ora a pieno titolo sanitari, e per le persone da loro assistite. Per me è motivo di grande soddisfazione ed ennesima conferma della bontà dell'iniziativa intrapresa”.

In effetti, il Consiglio dei ministri ha approvato, proprio ai sensi della legge 3 dell’11 gennaio 2018, il recepimento dell'accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente l'istituzione della professione sanitaria dell'osteopata. L’Accordo descrive l’individuazione della figura e del profilo dell’osteopata, gli ambiti di attività e competenza e il contesto operativo.

In particolare, si definisce il campo di intervento del professionista abilitato, si descrivono le attività di valutazione e le modalità operative del trattamento, si individuano le strutture ove si svolge l’attività professionale. Inoltre, si rimandano a un successivo accordo da stipularsi in Conferenza Stato-Regioni la determinazione dei criteri di valutazione dell’esperienza professionale, nonché i criteri per il riconoscimento dell’equipollenza dei titoli pregressi alla istituenda laurea in osteopatia. Il provvedimento sarà adottato con decreto del presidente della Repubblica.