22 Luglio 2021

Decreto Covid, via libera al Green pass dal 6 agosto. Draghi agli italiani: "Vaccinatevi subito"

Di NS
Approvato in Cdm il dl che proroga anche lo stato d'emergenza fino al 31 dicembre. Cambiano i parametri di rischio per le Regioni. Speranza: "Ora sarà il tasso di ospedalizzazione"

di Pa. Al.

Si è concluso il Consiglio dei ministri che ha licenziato il nuovo decreto Covid. Sono tre gli aspetti salienti del provvedimento. Innanzitutto, lo stato d’emergenza viene prorogato al 31 dicembre. Viene inoltre esteso, come Nursind Sanità ha anticipato, l’utilizzo del Green pass a diverse attività e servizi come la ristorazione al chiuso, l’accesso a piscine, centri benessere. Ma sarà impiegato anche per spettacoli, ingresso ai musei, sale gioco e procedure concorsuali. Sarà obbligatorio dal 6 agosto dai 12 anni in su. “Sono oltre 40 milioni le certificazioni verdi scaricata dagli italiani. il dato è di questa mattina. Con questo decreto ne estendiamo l’utilizzo - ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza –. Il messaggio che vogliamo dare è positivo: vaccinarsi, vaccinarsi e vaccinarsi perché è la strada per metterci alle spalle la stagione difficile che abbiamo vissuto”. “Il Green pass – ha sottolineato il presidente del Consiglio Mario Draghi - non è un arbitrio. E' la condizione per tenere aperte le attività economiche". E poi ancora: "E' una misura con cui gli italiani potranno continuare a svolgere le loro attività con la garanzia di ritrovarsi però con persone che non sono contagiose. In questo senso, è una misura che dà serenità e non che toglie serenità”. Draghi ha infatti sottolineato come seppure sul fronte economico l’Italia si stia riprendendo, “la variante Delta è minacciosa”. Di qui il suo appello agli italiani a vaccinarsi subito. "L'appello a non vaccinarsi - ha sottolineato - è un appello a morire".

Tornando al decreto Covid, il terzo aspetto su cui insiste sono i parametri di rischio delle Regioni che cambiano: “Fino a pochi mesi fa il parametro prevalente era l’indice Rt. Adesso il parametro prevalente sarà il tasso di ospedalizzazione”, ha chiarito Speranza. Dunque, passeranno dal bianco al giallo le regioni in cui il tasso di occupazione delle terapie intensive supererà il 10% e contemporaneamente l'area medica sarà oltre il 15%. Con i due parametri rispettivamente al 20 e al 30 per cento si andrà in zona arancione, mentre con il 30 e 40 per cento in zona rossa.

I temi scuola, lavoro e trasporti, infine, non sono stati affrontati nel corso del Cdm. Se ne parlerà in seguito.

Dl Covid - il testo