24 Giugno 2022

Covid, il virus corre veloce e il Ministero: "Usate le mascherine"

Di NS
Nelle ultime settimane in Italia meno precauzioni e più contagi. Così oggi il direttore generale per la Prevenzione Gianni Rezza torna a dire: "Proteggiamo fragili e anziani con la quarta dose"

di NS

Meno precauzioni, più contagi. E oggi, nel consueto report settimanale, anche il ministero della Salute certifica che la curva pandemica del Covid-19 in Italia sta tornando a impennarsi. Colpa delle varianti Omicron 4 e Omicron 5 che hanno 'bucato' i confini nazionali in anticipo rispetto alle previsioni, che volevano una ripresa dei casi seppur controllata, non prima della fine dell’estate.

Oggi il Direttore generale per la Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, certifica che "questa settimana notiamo una tendenza all’aumento di casi di Covid-19 nel nostro Paese", con un tasso di contagiosità che si attesta "sui 504 casi per 100mila abitanti". E anche l’Rt, l’indice di trasmissibilità, è "decisamente in crescita, 1.07, dunque ormai sopra la famosa soglia di attenzione di 1".  

Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 7,9 e al 2,2% "quindi anche qua si nota una tendenza ad una lieve risalita", spiega Rezza.

Che poi conclude con un inno alla prudenza: "Anche se siamo appena al di sotto della soglia critica, data l'elevata velocità di circolazione virale, è bene ricordare che si può ridurre il rischio di trasmissione dell'infezione utilizzando mascherine soprattutto in presenza di grandi aggregazioni di persone. E allo stesso tempo proteggere le persone più fragili e più anziane con un'ulteriore dose booster".

C'è da dire che il Ministero non ha mai abbassato la guardia e ha sempre invitato alla cautela, soprattutto per anziani e più fragili. Ma è vero pure che, proprio nelle ultime settimane, mentre la curva lentamente riprendeva a salire, sono cadute un po’ alla volta quasi tutte le restrizioni legate proprio all’utilizzo delle mascherine, oggi di fatto ancora obbligatore solamente sui trasporti pubblici (aerei esclusi) e nelle strutture sanitarie, oltre che per gli esercenti commerciali.

Anche se qualche novità potrebbe arrivare almeno sui luoghi di lavoro. Come riporta La Stampa, infatti, i ministeri del Lavoro e della Salute starebbero preparando una bozza del documento da sottoporre a imprese e sindacati per definire un nuovo protocollo anti-Covid, che prevedrà probabilmente il ritorno all'obbligo di mascherina.

Sempre più vicini ai nostri lettori.
Segui Nursind Sanità anche su Telegram