21 Giugno 2022

Leucemie, alleanza tra ricerca e volontariato per vincere la sfida

Di NS
Leucemie, alleanza tra ricerca e volontariato per vincere la sfida
L'Ail celebra la Giornata nazionale dedicata ai tumori del sangue: "Ogni anno 30mila nuovi casi, ma grazie alle nuove terapie cresce la possibilità di guarire e la qualità della vita dei malati"

di NS

"Sono circa 30mila ogni anno in Italia i nuovi casi di tumore del sangue", ma "grazie alla ricerca oggi i pazienti hanno più probabilità di guarire o convivere per anni con la malattia mantenendo una buona qualità di vita". E' il quadro della situazione tratteggiato da Ail (Associazione italiana contro le leucemie) impegnata oggi nella celebrazione della diciassettesima Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma. Ricorrenza che il ministro della Salute Roberto Speranza ha voluto ricordare - insieme alla Giornata mondiale della Sla, che cade anch'essa oggi, 21 giugno - con un post sui sociale: "Potremo dare risposte sempre migliori solo investendo di più nella ricerca, nella cura e in un'assistenza più vicina alle persone. Con i fondi del Pnrr stiamo lavorando in questa direzione".

Ieri una delegazione di Ail era stata ricevuta in udienza al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre oggi si è tenuto a Roma il tradizionale appuntamento per raccontare i progressi della ricerca in ematologia e l'impegno delle 82 sezioni dell'Associazione a favore dei pazienti e delle loro famiglie. "Sostenere i pazienti e le loro famiglie e favorire la ricerca scientifica per rendere disponibili terapie sempre più efficaci sono obiettivi che si raggiungono anche grazie all'alleanza concreta tra Ail e l'ematologia italiana", spiega l'associazione in una nota, ricordando che sono "120 i centri di Ematologia sul territorio nazionale che operano secondo standard e protocolli condivisi in modo da assicurare ai pazienti una diagnosi precisa, sicura e uniforme in tutta Italia".

Pino Toro, presidente nazionale Ail, sottolinea che "nel tempo, grazie alla ricerca, le terapie sono diventate sempre più efficaci e mirate e ne arriveranno altre in un futuro prossimo". In questo contesto il mondo del volontariato, che negli anni si è evoluto e strutturato per essere al fianco dei pazienti in ogni momento del percorso della malattia, svolge un ruolo di primo piano: "Il terzo settore è in continua evoluzione per rispondere al meglio ai progressi della ricerca e ai cambiamenti sociali e culturali - conclude il presidente di Ail -. In Italia sono oltre trecentocinquantamila le organizzazioni che danno lavoro a oltre un milione di persone, a cui si affiancano quasi sei milioni di donne e uomini che volontariamente e gratuitamente offrono il proprio tempo e aiuto a chi è nel bisogno".

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