Costa: "Contagi su ma contano i ricoveri, il Governo non cambierà idea"

Per il sottosegretario alla Salute "l'utilizzo della mascherina nei luoghi di lavoro rimarrà raccomandata. Occorre iniziare a convivere col Covid"
di NS
Secondo la fondazione Gimbe, nel corso dell'ultima settimana monitorata l'incidenza di reinfezioni di Covid in Italia è salita all'8,4% a causa dell'arrivo della contagiosissima Omicron 5. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa però, intervenuto a Radio Anch'io, assicura che i nuovi dati "non incideranno sulle decisioni del Governo" in tema di restrizioni. A ore, per esempio, è attesa la decisione dopo il confronto con i sindacati, sull'utilizzo delle mascherine nei luoghi di lavoro, ma Costa già anticipa che "la posizione del Governo rimarrà la stessa, cioè quella di una forte raccomandazione".
Il sottosegretario cerca di tranquillizzare l'opinione pubblica, divisa tra il desiderio di una estate in libertà dopo l'ennesimo inverno difficile e il disagio nel constatare una inattesa risalita estiva dei contagi: "E' vero che c'è un aumento dei casi, ma è anche vero che per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto nei nostri ospedali, siamo di fronte a numeri ampiamente sotto controllo. Non credo sia corretto veicolare messaggi di paura o di troppa preoccupazione".
Il merito è sicuramente "del vaccino che ci sta proteggendo dalle forme gravi della malattia. Dobbiamo ribadire agli anziani, ai fragili e a coloro per i quali è prevista la quarta dose di procedere a farla, perchè saranno maggiormente protetti".
C'è però una questione strutturale e culturale, secondo il sottosegretario Costa, che va prima o poi affrontata: decidere se e come convivere con un virus destinato a diventare endemico. "Se l'obiettivo è la convivenza, per arrivarci bisogna avere il coraggio di dire che chi è positivo asintomatico non deve essere chiuso in isolamento, magari potrà uscire con la mascherina". Il rischio altrimenti "è arrivare inconsapevolmente a un nuovo lock-down finchè i contagi non calano, e non ci possiamo permettere di fermare il Paese".