Omicron, da Pfizer protezione moderata per i bambini tra i 5 e gli 11 anni
Uno studio certifica che il vaccino più diffuso in Europa ha una efficacia del 48% contro il Covid sintomatico dopo la seconda dose
di NS
Due dosi del vaccino a Rna messaggero di Pfizer Biontech forniscono una protezione moderata contro l'infezione da Covid-19 sintomatico nei bambini dai 5 agli 11 anni di età. E' quanto rivela uno studio pubblicato sul The New England Journal of Medicine, condotto dal Clalit Health Services, la più grande organizzazione sanitaria israeliana, in collaborazione con ricercatori dell'Università di Padova, dell'Università di Harvard e dell'University College London.
Lo studio ha identificato una coorte di 136.127 bambini di età compresa tra 5 e 11 anni che sono stati vaccinati a partire dal 23 novembre 2021, e li ha confrontati con una coorte di 94.728 bambini non vaccinati per stimare l'efficacia del vaccino durante l'ondata di Omicron, sia dopo la prima che dopo la seconda dose di vaccino.
L'efficacia stimata del preparato contro l'infezione documentata è risultata del 17% da 14 a 27 giorni dopo la prima dose e del 51% da 7 a 21 giorni dopo la seconda dose. Valori simili per l'efficacia stimata del vaccino contro il Covid-19 sintomatico: 18% da 14 a 27 giorni dopo la prima dose e 48% da 7 a 21 giorni dopo la seconda dose.
Durante la pandemia di Covid-19, i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni sono stati suscettibili all'infezione della sindrome respiratoria acuta grave, ma generalmente hanno presentato un'infezione asintomatica o sintomi più lievi rispetto a quelli osservati negli adulti. I cambiamenti nelle varianti virali dominanti hanno però influenzato il carico e la gravità della malattia tra i bambini più piccoli negli ultimi mesi: ad esempio, la diffusione della variante Delta ha aumentato l'incidenza di ricoveri pediatrici correlati a Covid-19 negli Stati Uniti.
Le prime valutazioni dell'efficacia del vaccino Pfizer Biontech contro Omicron tra adulti, adolescenti e bambini hanno mostrato che la protezione conferita dal vaccino è sostanzialmente inferiore contro l'infezione e moderatamente inferiore (con maggiore variabilità) contro il ricovero rispetto alla protezione conferita dal vaccino contro precedenti varianti.