06 Luglio 2022

Governo in pressing sulla quarta dose. Parte la campagna per i vaccini

Di NS
Governo in pressing sulla quarta dose. Parte la campagna per i vaccini
Il claim è: "Facciamolo per noi". Intanto il Covid non dà tregua: ieri 94 vittime, boom di contagi e tasso di positività al 28,5%

di NS

Come fosse inverno. Spinto dalle contagiose varianti Omicron 4 e 5, il Covid ha ripreso la propria marcia impetuosa nel pieno dell'estate, come non si era mai verificato nel 2020 e nel 2021: il bollettino del ministero della Salute contava ieri oltre 132mila nuovi contagi, numeri considerati sottostimati da tutti gli esperti. Con i tamponi fai da te che pure contribuiscono ad alterare la realtà sia per la loro scarsa sensibilità nell'individuare le positività e sia perchè, come ha sottolineato il direttore del Dipartimento di Medicina molecolare dell'Università di Padova, Andrea Crisanti, non tutte le persone con Covid, dopo questi test, denunciano ufficialmente di essere positive.

In crescita anche i morti, 94, e il tasso di positività rispetto ai tamponi, che ha toccato il livello record del 28,5%. Ma a preoccupare di più, in prospettiva, sono le terapie intensive: al momento la quota di occupazione è ancora sotto controllo, al 3% (nei reparti ordinari siamo al 12%), ma gli ingressi sono in lento ma costante aumento: ieri, per esempio, sono stati 27.

Per questo il ministero della Salute, insieme alla Presidenza del Consiglio, ha lanciato una nuova campagna istituzionale per la somministrazione di una seconda dose booster, detta "quarta dose", per anziani e categorie fragili, visto il perdurare dell'emergenza da covid-19, con il rischio che il virus subisca nuove mutazioni e in considerazione del fatto che dopo 4 mesi dalla prima dose di richiamo si manifesta una chiara riduzione della copertura vaccinale.

La somministrazione di una seconda dose di richiamo – ricorda il Ministero -  ripristina la copertura vaccinale ed è fondamentale per la protezione dei soggetti più fragili, più esposti al rischio di malattia grave da Covid-19. Le categorie destinatarie della seconda dose booster sono: anziani over 80; anziani residenti nelle RSA; soggetti over 60 con condizioni di elevata fragilità; familiari e affini delle persone delle categorie destinatarie.

Lo spot, diffuso sulle reti Rai (spot tv e radio), sul web e sui social media, è costruito su una scena di stampo prettamente familiare, di un nipote che accompagna la nonna di circa ottant'anni a farsi somministrare la quarta dose di vaccino dal medico curante. Attraverso tale narrazione si vuole mettere in evidenza l'importanza della seconda dose booster, soprattutto per i soggetti più fragili e anziani, per una giusta protezione dal rischio di contrarre il virus covid-19 ancora in circolazione. La voce del medico invita a chiedere al medico di famiglia o a prenotare il richiamo on line. Il claim dello spot, in linea con l'intera campagna vaccinale, è "Facciamolo per noi".

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