Covid, Speranza: "Tempi rapidi per erogare i fondi alle famiglie dei sanitari deceduti"

Il ministro risponde al question time alla Camera e rilancia: "Governo e Parlamento potranno lavorare insieme per integrare ulteriori risorse" rispetto ai 15 milioni già previsti
Di NS
"E' ferma intenzione del Governo procedere con ogni possibile sollecitudine per garantire in tempi rapidi l'erogazione delle speciali elargizioni riconosciute in favore dei familiari di tutto il personale sanitario" deceduto a causa del Covid-19, "naturalmente compresi i medici di medicina generale che, per noi, rappresentano un punto essenziale del Servizio sanitario nazionale". Lo assicura il ministro della Salute Roberto Speranza, rispondendo al question time alla Camera a un'interrogazione in merito ai tempi e modalità di erogazione delle risorse previste a favore dei familiari dei medici di famiglia deceduti a causa del Covid-19.
"Tutti questi sanitari, con spirito di servizio e con grande generosità, hanno sacrificato la loro vita nel corso della pandemia e, personalmente, sono sicuro che il Governo e il Parlamento potranno ancora lavorare, insieme, sulla possibilità anche di integrare ulteriori risorse", sottolinea Speranza. Il ministro ricorda quindi che la legge n. 34 del 27 aprile 2022 ha incrementato da 10 a 15 milioni di euro le risorse del Fondo, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e destinato proprio a "speciali elargizioni" a favore del coniuge, dei figli o comunque dei familiari degli operatori impegnati nelle azioni di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica e poi deceduti.
Il ministro spiega inoltre che a giugno, al fine di esaminare la modalità di predisposizione del provvedimento attuativo, il Dipartimento per le Politiche della famiglia ha convocato una riunione di coordinamento con il Ministero della salute. In questa occasione, rivela Speranza, si è ipotizzato di proporre all'Inail il ruolo di supporto tecnico per la procedura anche di erogazione del beneficio: il 4 luglio scorso si è poi tenuta una prima riunione di coordinamento tra il Dipartimento e l'Inail per verificare i dati sulla platea dei destinatari.
In conclusione il ministro ricorda che, oltre alle risorse stabilite dallo Stato, "ci sono delle somme, pari a oltre 12 milioni di euro, che sono gestite dalla Protezione civile; sono risorse di un fondo, chiamato 'Sempre con voi', istituito sin dal 5 aprile 2020, che sino ad oggi ha consentito a 298 nuclei familiari di beneficiare di questa speciale elargizione".
Il Fondo per il contrasto dei disturbi dell'alimentazione e della nutrizione è stato invece l'altro tema su cui ha risposto il ministro in Aula, concentrandosi sulle iniziative per la ripartizione e l'erogazione delle risorse: "Garantisco il massimo impegno perchè tutto possa essere svolto nel più breve tempo possibile e la massima attenzione del Governo e, in modo particolare, del Ministero della salute su una tematica che riteniamo davvero essenziale per il nostro Paese".
Facciamo un passo indietro: il Fondo è stato istituito dalla legge di Bilancio 2021 presso il Ministero della salute, con una dotazione di 15 milioni di euro per il 2022 e di 10 milioni di euro per il 2023, prevedendo che alla ripartizione dello stesso si provveda mediante intesa Stato-Regioni.
Proprio il 21 giugno scorso è stata sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni l'intesa sul provvedimento: ora le Regioni e le Province autonome, entro sessanta giorni dalla data in cui è stata sancita l'intesa, dovranno presentare al Ministero i propri piani biennali di attività. Speranza spiega come l'intesa preveda, inoltre, che "le Regioni e le Province autonome, nell'ambito del territorio di competenza, provvedano alla costituzione di un tavolo tecnico di confronto con le aziende sanitarie, con esperti del settore, con referenti tecnici regionali individuati per la tematica e con le associazioni e la comunità scientifica di riferimento, affinchè sia garantito un monitoraggio attento sull'adeguatezza degli investimenti avviati relativi al fondo".