12 Luglio 2022

Covid, Sileri: "Bene proteggersi in attesa dei nuovi vaccini"  

Di NS
Covid, Sileri: "Bene proteggersi in attesa dei nuovi vaccini"  
Il sottosegretario alla Salute a Nursind Sanità sull'apertura agli over 60: "Nessun allarme, ma è bene che anziani e fragili aspettino l'autunno in maggiore sicurezza"

di NS

Ieri l'Italia, adeguandosi immediatamente alle indicazioni dell'Agenzia europea del Farmaco e dell'Ecdc, ha ampliato agli over 60 (e alle persone con fragilità sopra i 12 anni) la platea delle persone per le quali viene raccomandata la seconda dose booster di vaccino contro il Covid. Questo però, assicura il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Nursind Sanità, "non denota alcuna preoccupazione particolare per il ritorno del Covid: c'è una forte raccomandazione, ma assolutamente nessuno obbligo".

Sileri spiega che "più il tempo passa, più ci sono le condizioni e le informazioni per poter avere vaccini aggiornati": il fatto è che, a fronte dell'inatteso aumento dei contagi a causa delle varianti Omicron 4 e 5 già all'inizio dell'estate, i nuovi vaccini "li avremo in autunno: diminuiranno il rischio di infezioni contro le varianti di Omicron, ma siccome non abbiamo ancora la tempistica esatta intanto procediamo in questo modo".

Non sarà semplice, però, convincere parte della popolazione over 60, che dopo aver completato un ciclo vaccinale ed essersi sottoposta a un primo booster pensava forse di aver chiuso con le iniezioni. "E' comprensibile avere perplessità – spiega Sileri -, ma noi andiamo incontro a queste persone per dirimere i loro dubbi portando dati oggettivi: già oggi gli attuali vaccini riducono del 99% la mortalità del virus, sono dati dell'Ecdc".

Molti diranno però che preferiscono aspettare il vaccino aggiornato: "L'impatto di questa dose non sarà tanto sull'attuale ondata di contagi – replica il sottosegretario - che tra un paio di settimane dovrebbe arrivare al suo plateau, ma è una garanzia per rimanere protetti di qui alla fine dell'estate. Più ampia sarà la risposta, più saremo protetti. E chi ha bisogno di maggiore protezione sono le persone anziane, e quelle con delle fragilità. Oltre a questo, ovviamente, dobbiamo insistere su chi non si è vaccinato o non ha fatto la prima dose booster".

Nessun rischio, conclude Sileri, che gli hub vaccinali di alcune Regioni possano tornare sotto pressione e che l'Italia possa andare a due velocità, proprio mentre iniziano le vacanze estive destinate inevitabilmente a rimescolare un po' la circolazione del virus: "Non è la prima vaccinazione che facciamo. Ormai non siamo più nella situazione di febbraio-marzo 2020. Si tratta di un richiamo per una ondata gestibile, non come quelle che abbiamo visto fino a luglio 2021. L'importante però, ribadisco, è che anziani e fragili facciano la quarta dose, prima o dopo le vacanze".   

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