14 Luglio 2022

Covid, arriva un decalogo per i medici di famiglia

Di NS
Covid, arriva un decalogo per i medici di famiglia
L'iniziativa è della Società italiana di Medicina generale-Simg. Ecco tutte le raccomandazioni anti contagio

di NS

L'incidenza dei casi di Covid-19 sta salendo vertiginosamente a livello nazionale sotto la spinta di Omicron 5, ormai dominante. La vaccinazione effettuata negli scorsi mesi protegge la maggior parte della popolazione dalla malattia grave e dai ricoveri, ma non sempre dall'infezione di questa nuova variante. Per far fronte a questa fase particolare, la Società italiana di Medicina generale e delle cure primarie fa il punto della situazione e stila un decalogo utile per tutti i medici di famiglia e per gli stessi cittadini.

"Siamo convinti che il virus, ormai endemico, non debba spaventare i più, anche se in diverse parti del mondo è già stata isolata una ennesima variante, molto più contagiosa dell'attuale in circolazione in Italia – spiega Ignazio Grattagliano, Coordinatore attività Covid-19 Simg -. Allo stesso tempo, l'infezione da Sars-CoV-2 richiede massima attenzione per i soggetti più vulnerabili, come anziani e immunodepressi".

Il presidente Simg, Claudio Cricelli, assicura che "le varianti continueranno ad essere individuate, isolate e studiate. Sono in sperimentazione vaccini anti-Covid, terapie antivirali e monoclonali aggiornati che si aggiungeranno alle terapie già disponibili e che debbono essere maggiormente utilizzate soprattutto dai nostri medici di medicina generale. Il piano d'azione deve mettere in sicurezza innanzitutto i centri assistenziali ed il loro personale, i luoghi di ritrovo, i trasporti e i centri della socialità". Nel frattempo però "il Sars-CoV-2 è ormai diventato un coabitante dei nostri stessi spazi".

Potrebbero essere efficaci interventi multidisciplinari "che investono diverse responsabilità e poteri, da quelli centrali ai governi regionali ed alla partecipazione attiva dei cittadini - aggiunge Grattagliano -. Un piano anti-Covid deve comunque essere continuativamente presente nell'attività giornaliera della medicina generale e questo non può non considerare una serie di punti che qui di seguito elenchiamo nella speranza che siano ancora una volta utili ai colleghi e a tutta la cittadinanza". Di qui l'iniziativa di stilare un decalogo per i medici. Ecco cosa prevede:
-Ricevere i pazienti in studio per quanto possibile in maniera programmata;
-Evitare affollamento delle sale d'attesa;
-Eseguire visite domiciliari ed accessi in strutture residenziali solo per casi non differibili;
-Sospettare un caso di Covid ogni qualvolta un assistito riferisca sintomi attinenti e richiedere tampone di verifica;
-Evitare contatto diretto con pazienti infetti che potranno essere gestiti e monitorati a distanza per via telefonica;
-Mantenere distanza di sicurezza dai pazienti e visitarli con adeguati Dpi (guanti, mascherine FFP2, occhiali/visiera);
-Disinfettare mani e strumentario dopo ogni visita medica;
-In presenza di un portatore sintomatico del virus valutarne subito la sua vulnerabilità e nel caso avviare quanto prima la prescrizione di terapia specifica (antivirali, anticorpi monoclonali).

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