14 Luglio 2022

Covid, Federanziani: "Subito la profilassi per i fragili"

Il presidente Messina: "Oltre 150mila persone possono beneficiare della terapia. Stiamo sollecitando le istituzioni sanitarie affinchè accelerino nella somministrazione degli anticorpi"

Di NS
Covid, Federanziani: "Subito la profilassi per i fragili"
 

Di fronte alla nuova avanzata del Covid in Italia, per chi non può vaccinarsi o non sviluppa sufficienti anticorpi c’è anche la profilassi, e da parte di Senior Italia Federanziani arriva oggi un appello a tutte le persone più a rischio, anziani ma anche e soprattutto soggetti con importanti fragilità, a proteggersi in ogni modo.

 

"I contagi da Covid-19 stanno crescendo nuovamente ad un ritmo sostenuto. Bisogna perciò rafforzare le protezioni dei malati più fragili. Invitiamo perciò tutti i pazienti onco-ematologici, i trapiantanti e le persone con gravi forme di patologie reumatologiche a sollecitare i propri medici curanti per la profilassi anti-Covid", dice Senior Italia Federanziani attraverso il suo presidente Roberto Messina. 

 

Sono circa 150mila gli uomini e le donne che possono usufruire della terapia: si tratta "di persone fortemente immunodepresse che non possono vaccinarsi o che non sviluppano sufficienti anticorpi anti-Covid nonostante la vaccinazione. Sono disponibili cure efficienti in grado di rafforzare il sistema immunitario e che vanno utilizzate al più presto".

 

"Come è noto - conclude Messina - sono stati proprio gli anziani i più colpiti dal terribile virus che da oltre due anni sta sconvolgendo il mondo intero. Dobbiamo quindi tutelare il più possibile le persone a rischio ora che finalmente abbiamo a disposizione più armi contro il Covid-19. Come Federanziani stiamo sollecitando tutte le istituzioni sanitarie locali e regionali affinché accelerino nella somministrazione degli anticorpi dopo i ritardi iniziali".

 

 

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