Vaiolo delle scimmie, l'Ue acquista altre 54mila dosi di vaccino
La Commissaria alla Salute Kyriakides: "Preoccupata per gli oltre 7mila casi in Europa, ma abbiamo risposto prontamente"

L’Europa inizia a muoversi sul serio contro il vaiolo delle scimmie. Solamente venerdì scorso, annunciando l’arrivo in Italia delle prime 5.300 dosi di vaccino, la commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides aveva anticipato “nuove consegne nelle prossime settimane” per far fronte all’aumento dei casi, 7mila registrati nell’Unione europea, in aumento del 50% rispetto alla settimana precedente.
E oggi Hera, l’Autorità per la preparazione e la risposta sanitaria della Commissione, si è assicurata altre 54.530 dosi del vaccino di terza generazione dell’azienda Bavarian Nordic – portando il numero totale a 163.620 – affinché gli Stati membri rispondano all’epidemia in corso.
Le consegne dei vaccini contro il vaiolo delle scimmie finanziati dall’Ue continueranno a essere effettuate nelle prossime settimane e per tutto il resto dell’anno negli Stati membri dell’Ue, in Norvegia e in Islanda. Kyriakides non ha nascosto di sentirsi “preoccupata per il numero crescente di casi nell’Ue. Attualmente abbiamo oltre 7mila casi, un aumento di quasi il 50% rispetto a una settimana fa. Abbiamo reagito velocemente e assicurato una risposta rapida attraverso l’Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie e abbiamo già consegnato circa 25mila dosi a 6 Stati membri”.
Con il nuovo stock appena acquistato, ha aggiunto, “abbiamo assicurato oltre 160mila dosi di vaccini per rispondere prontamente alla progressione della diffusione di questo virus. Questa è l’Unione europea della sanità che offriamo ai nostri cittadini”.
L’Agenzia esecutiva per la salute e il digitale della Commissione (HaDEA) ha acquistato il vaccino di terza generazione per e per conto di Hera. Le consegne continueranno a essere effettuate in base ai casi registrati, dando precedenza agli Stati membri più colpiti e che hanno concesso esenzioni nazionali per il vaccino.