02 Settembre 2022

Covid, Speranza: "I vaccini non sono patrimonio di un ministro, ma del Paese"

E insiste: "No ad ambiguità, la campagna di immunizzazione deve proseguire". Le risorse alla sanità? "Devono continuare ad aumentare"

Di NS
Covid, Speranza: "I vaccini non sono patrimonio di un ministro, ma del Paese"

"L’auspicio è che già nella metà di questo mese si possa rafforzare la campagna di vaccinazione". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite di Radio anch’io sui Rai Radio 1. Ieri l’Ema ha dato il via libera ai vaccini aggiornati alla variante Omicron, "il 5 settembre si esprimerà l’Aifa", ha aggiunto.

Ma il ministro è tornato soprattutto a chiedere chiarezza alla leader di FdI Giorgia Meloni, in primis, e a tutti gli altri leader politici "su cosa succederà sul piano sanitario dopo il 26 settembre". "Non possiamo permetterci ambiguità - ha insistito Speranza -, questa campagna di vaccinazione non è patrimonio di un ministro, ma è patrimonio del Paese". Il Covid "non è scomparso. Non ha preso un'astronave ed è finito su Marte. È ancora in circolazione a livello planetario e anche nel nostro Paese. Avremo bisogno di continuare questa campagna".

Pure sulle risorse, il ministro è stato netto: "Ci sono state proposte pasticciate, I soldi alla sanità devono continuare ad aumentare, un Servizio sanitario forte è la premessa per la ripartenza del Paese".

Sempre più vicini ai nostri lettori.
Segui Nursind Sanità anche su Telegram