Oms: "La fine della pandemia è vicina"
Il direttore generale Tedros però raccomanda di non abbassare la guardia o "si corre il rischio di nuove varianti"

La fine della pandemia di Covid-19 è "in vista", ha dichiarato l'Organizzazione mondiale della sanità, dopo aver rivelato che i decessi settimanali per il virus in tutto il mondo hanno raggiunto il livello più basso da marzo 2020.
Tuttavia, ha avvertito l'Oms, il coronavirus rappresenta ancora una "acuta emergenza globale", dato che durante i primi otto mesi del 2022 più di 1 milione di persone sono morte a causa del Covid-19.
"La scorsa settimana, il numero di decessi settimanali segnalati per Covid-19 è stato il più basso da marzo 2020", ha confermato il direttore generale dell'organismo sanitario internazionale, Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Non siamo mai stati in una posizione migliore per porre fine alla pandemia - non ci siamo ancora, ma la fine è vicina", ha aggiunto.
Tedros ha però ricordato che un maratoneta non si ferma quando si vede il traguardo, corre più forte, con tutta l'energia che gli resta" e "anche noi dobbiamo farlo", ha avvertito. "Possiamo vedere il traguardo, siamo in una posizione vincente. Ma ora è il momento peggiore per smettere di correre. Ora è il momento di correre più forte e assicurarci di superare il limite e raccogliere i frutti di tutto il nostro duro lavoro", ha insistito il direttore dell'Oms.
"Se non cogliamo questa opportunità ora - ha commentato ancora Tedros -, corriamo il rischio di più varianti, più morti, più interruzioni e più incertezza. Quindi cogliamo questa opportunità".
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