Dl Aiuti ter: 400 milioni in più per il fabbisogno sanitario nazionale

La risposta al caro bollette: nella bozza del provvedimento in esame al Cdm si contempla un incremento complessivo di 1,4 miliardi, tenuto conto dell'assestamento di bilancio

Misure per la sanità anche nel decreto Aiuti ter che il Cdm ha varato stamattina. La bozza consultata da Nursind Sanità contiene, all’articolo 5, un incremento del livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard di 1,4 miliardi nel 2022.

In realtà un miliardo era stato assegnato già con il recente assestamento di bilancio, dunque adesso arrivano ulteriori 400 milioni: le risorse fanno fronte agli incrementi dei costi delle fonti energetiche e al perdurare degli effetti della pandemia.

In deroga alle norme che stabiliscono per le autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente, possono accedere ai fondi tutte le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

Gli enti territoriali, inoltre, possono riconoscere alle strutture sanitarie private accreditate un contributo una tantum, in proporzione al costo complessivo sostenuto nel 2022 per le utenze di energia elettrica e gas, a fronte di una specifica rendicontazione da parte della struttura interessata.


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