Stress, ne soffrono 9 italiani su 10. Dalle cellule staminali arriva una soluzione naturale
Eugenio Caradonna, presidente Simcri: "Sono in grado di indicarci come stiamo e come dovremmo intervenire per aumentare il nostro benessere" Basta un prelievo di sangue per misurare il livello di 'staminalità'. I dettagli

Pandemia, difficoltà economiche, inquinamento, mancanza di attività fisica, tensioni sul lavoro: sono alcune tra le maggiori cause di stress, che in Italia affligge 9 persone su 10. A contribuire alla sua diminuzione, però, arrivano delle armi del tutto naturali: le cellule staminali, il motore rigenerativo del nostro organismo, in grado di darci informazioni sul nostro stato di salute.
Con un semplice prelievo del sangue – come per la misurazione del colesterolo – è possibile misurare il proprio livello di ‘staminalità’ e decidere se intervenire per aumentarlo. Infatti, un maggiore numero di queste cellule significa più benessere, risoluzione di problemi di salute, ferite e disturbi dermatologici, effetti anti-aging e un’importante riduzione dello stress, tra i principali responsabili della loro diminuzione. Di temi che sono propri della medicina rigenerativa, come le terapie innovative e il concetto di risoluzione biologica, si parlerà in occasione del 7° Congresso nazionale della Simcri, la Società italiana di medicina e chirurgia rigenerativa polispecialistica, a Napoli fino al 22 ottobre.
“Le cellule staminali sono in grado di indicarci come stiamo e come dovremmo intervenire per aumentare il nostro benessere – spiega Eugenio Caradonna, presidente Simcri –. La scoperta, nel 2002, della loro presenza in tutti i tessuti del corpo, ha aperto la strada a numerosissimi impieghi: oggi sono alla base di terapie in ambito dermatologico, ginecologico, algologico, per non parlare del loro vasto utilizzo in medicina estetica. Possono essere affiancate a molti trattamenti che sfruttano le nuove tecnologie, come la radiofrequenza e i campi magnetici". La loro misurazione, prosegue Caradonna, "è davvero semplice, è sufficiente un prelievo di sangue per poter agire con strumenti mirati a diminuire i livelli di stress e a migliorare la qualità di vita. La VII edizione del Congresso ci permetterà di analizzarne i maggiori utilizzi, ma anche di parlare di biomateriali e biotecnologie, di medicina rigenerativa in ambito cardiovascolare e di fare il punto, grazie a una sessione legislativa, sui problemi inerenti le terapie cellulari".