"La nomina di Schillaci smentisce le ipotesi no vax". Parola di Cartabellotta
Per il presidente della Fondazione Gimbe al Ministero "è stato scelto un tecnico molto competente". Sul Covid, "si sta invertendo la curva degli ospedalizzati". La variante Cerberus? "Evade di più la risposta immunitaria, ma non sappiamo quasi nulla sulla gravità"

"Le teorie no vax e lo strizzare l'occhio a una certa fascia della popolazione è stata una strategia per raccattare voti. Alla fine è stato scelto un ministro come Schillaci che è un grande tecnico e tutta una serie di ipotesi che venivano fatte in senso contrario sono state clamorosamente smentite". Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, su Radio Cusano Campus a proposito della nomina di Schillaci a ministro della Salute. "Poi è chiaro che la Sanità non è solo Covid, bisognerà vedere quali saranno le idee sulla sanità pubblica, l'importante però è che al Ministero ci sia un tecnico molto competente", ha aggiunto.
A proposito di Covid-19, poi, il numero uno del Gimbe ha sottolineato come "in questo momento la fiammata autunnale" dei contagi sembri "in calo, si sta invertendo anche la curva degli ospedalizzati in area medica. Credo che entro una settimana inizieranno a scendere pure i decessi". Tuttavia, "nel medio-lungo periodo nessuno è in grado di fare previsioni, il numero delle variabili è troppo grande. Cerberus? E' questa nuova variante che circola in Europa, appartiene sempre alla famiglia di Omicron, potrebbe diventare dominante nel giro di pochi mesi. Sappiamo che evade di più la risposta immunitaria -ha concluso -, ma non sappiamo quasi nulla sulla gravità".
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