Covid, Ministero al lavoro per ridurre l'isolamento: da sette a cinque giorni per i positivi asintomatici anche senza test
Il ministro Schillaci al Corsera: "Pronti a passare al nuovo modello. Valutiamo quale sia lo strumento corretto per attuarlo". E sui vaccini ribadisce: "Sono fondamentali, non va messa in dubbio la loro efficacia"

Il ministero della Salute sta lavorando a ridurre l'isolamento, da 7 a 5 giorni, per i positivi asintomatici al Covid, anche in assenza di tampone negativo: "Siamo pronti a passare al nuovo modello. Valutiamo quale sia lo strumento corretto per attuarlo. Forse non basterà una circolare", spiega in una intervista al Corriere della Sera il ministro Orazio Schillaci: "È chiaro che chi esce dall'isolamento senza la prova diagnostica dovrà avere senso di responsabilità e indossare la mascherina in caso di contatti con persone fragili. Puntiamo sulla persuasione non sugli obblighi".
"In Italia c'è un eccesso di tamponi" e questa sarebbe "non una scelta ideologica, ma pragmatica. Non è un allentamento. Ci adeguiamo al virus, ormai endemico, con il quale bisogna imparare a convivere. Continuiamo a seguire con grande attenzione l`epidemia. Per ora", anche se i casi sono in aumento, "non ci sono segnali di preoccupazione", sottolinea.
Ribadendo che "i vaccini sono fondamentali" e "non va messa in dubbio la loro efficacia", Schillaci ricorda che "domani parte la nuova campagna del Ministero sulla quarta dose, raccomandata ai fragili assieme all'anti influenza che quest'anno ha già cominciato a mostrarsi aggressiva".
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