14 Dicembre 2022

Aifa, al via il nuovo assetto. Con l'ok definitivo della Camera la riforma è legge

Tra le novità l'abolizione della figura del direttore generale. Al presidente è conferita la rappresentanza legale. Il Pd: "Si indebolisce l'autonomia tecnico-scientifica" dell'ente

Di NS
Aifa, al via il nuovo assetto. Con l'ok definitivo della Camera la riforma è legge

Con il via libera definitivo oggi alla Camera del dl Nato-Ssn Calabria diventa legge la riforma dell’Aifa. Il nuovo assetto dell'Agenzia italiana del farmaco è contenuto nell’articolo 3 del provvedimento. Le novità salienti, di cui Nursind Sanità si è già occupata, riguardano innanzitutto l’abolizione della figura del direttore generale, mentre al presidente è conferita la rappresentanza legale dell’ente regolatorio.

Le modalità di nomina e le funzioni del presidente saranno individuate da un decreto del ministero della Salute, di concerto con Mef e Funzione pubblica, così come quelle del direttore amministrativo e di quello tecnico scientifico. Due figure, queste ultime, istituite dalla riforma dell'ex ministra della Salute Giulia Grillo nel 2019, ma ad oggi mai nominate.

Un assetto che fa storcere il naso al Pd. La responsabile Sanità del partito Sandra Zampa, non a caso, aveva parlato di "colpo di mano", mentre oggi la stroncatura è arrivata in Aula dal capogruppo dem in commissione Affari sociali della Camera, Marco Furfaro: "L'abolizione della direzione generale rischia di indebolire di fatto il carattere di autonomia tecnico-scientifica dell'Aifa perché affida al Presidente le due funzioni che prima erano separate. Concentrare il potere nelle mani di quest'ultimo sposterà il baricentro a favore della politica, più condizionabile e meno attenta alle evidenze scientifiche in materia sanitaria".

La riforma prevede infine l’accorpamento della Commissione consultiva tecnico-scientifica (Cts) e del Comitato prezzi e rimborsi (Cpr) dei farmaci in un’unica commissione denominata Commissione scientifica ed economica del farmaco (Cse).

 

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