Covid, Schillaci: "Tamponi obbligatori per chi arriva dalla Cina"
Il ministro dispone un'ordinanza: "Misura indispensabile per garantire la sorveglianza e l'individuazione di eventuali varianti del virus". Le opposizioni in Senato: "Riferisca in Parlamento"
Dopo il cambio di approccio della Cina sulle misure anti-Covid, anche l’Italia si muove. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha infatti disposto attraverso un’ordinanza l’obbligo di tamponi per chi arriva nel Paese dal gigante d’Oriente e la questione sarà affrontata anche durante il Cdm di oggi.
"Ho disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covid-19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia – ha spiegato il titolare del dicastero di Lungotevere Ripa -. La misura si rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l'individuazione di eventuali varianti del virus al fine di tutelare la popolazione italiana".
Il ministro, come ha fatto sapere una nota del ministero, "già dalle prime notizie, sta seguendo con la massima attenzione gli sviluppi della nuova ondata Covid19 in Cina. Da venerdì scorso si è confrontato con la Cabina di regia dell’Iss per il monitoraggio sull’andamento dei contagi". Da sabato 24, inoltre, "ha seguito con attenzione l’esito dell’esecuzione dei tamponi sui passeggeri in arrivo a Malpensa provenienti dalla Cina e ha raccomandato il sequenziamento di tutte le varianti che possono emergere dai tamponi", oltre ad essere in contatto da giorni "anche con le autorità competenti degli altri Stati Ue per definire strategie condivise".
Le opposizioni, intanto, hanno chiesto in Aula al Senato che Schillaci riiferisca in Parlamento sull’andamento dell’epidemia di Covid e sulle ultime decisioni adottate come quella di sottoporre a tampone i passeggeri in arrivo dalla Cina. Le richieste sono pervenute da Beatrice Lorenzin (Pd), Stefano Patuanelli (M5s) e Raffaella Paita (Az-Iv). Nel frattempo l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha annunciato la ripresa dei test all’aeroporto internazionale di Fiumicino per i voli provenienti dalla Cina "con le consuete modalità, sotto la supervisione dell'Istituto Spallanzani e con il supporto delle Uscar regionali". A Malpensa invece, sono quasi uno su due i positivi al Covid tra i passeggeri in arrivo dalla Cina, come ha riferito l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso.
Sempre più vicini ai nostri lettori.
Segui Nursind Sanità anche su Telegram