Carenza farmaci, le opposizioni in Senato chiedono un'informativa urgente a Schillaci
Il ministro intanto apre un tavolo di lavoro permanente sull'approvvigionamento di medicinali. Secondo l'ultimo monitoraggio Aifa nelle farmacie italiane ne mancano all'appello circa 3.200

Da Nord a Sud d’Italia scarseggiano i farmaci. Un problema ancora più sentito in questo momento con la circolazione dei virus influenzali. Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Agenzia italiana del farmaco, sono circa 3.200 i medicinali che mancano nelle farmacie di tutta la Penisola, tra cui antinfiammatori, antipiretici, alcuni tipi di antibiotici, cortisonici per l’aerosol, prodotti per la tosse, ma anche farmaci antipertensivi e antiepilettici. Già nei giorni scorsi a lanciare l’allarme era stato il presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi), Andrea Mandelli, parlando di “tempesta perfetta in atto”, con “la guerra in Ucraina ancora in corso e i conseguenti problemi produttivi legati alla crisi energetica, la scarsità di materiali di packaging, come vetro e alluminio, il picco della stagione influenzale e l’onda lunga del Covid che sta interessando anche i Paesi asiatici produttori di principi attivi come la Cina e l’India”.
Mentre oggi la questione è sbarcata in Aula al Senato con la richiesta avanzata dalla presidente del gruppo Azione-Italia viva a Palazzo Madama, Raffaella Paita, di un’informativa urgente al ministro Schillaci: “C'è una grande preoccupazione nella popolazione rispetto a quello che sta avvenendo nelle nostre farmacie, peraltro in un momento in cui c'è un aumento dei casi di influenza e dei casi di difficoltà, soprattutto per le persone anziane”.
Di qui il pressing di Paita affinché “l'informativa urgente del ministro Schillaci avvenga oggi stesso, perché - ha spiegato - credo che il Paese abbia il diritto di sapere come il Governo intenda muoversi, quale tipo di strategia intenda perseguire, anche nel rapporto con l'Europa, e quali provvedimenti di carattere urgente, per i nostri ospedali, per i nostri medici di base, per i nostri anziani, per tutte le persone più fragili, metterà in atto il Governo da qui ai prossimi giorni”. Una richiesta alla quale si sono associate anche le altre opposizioni: Pd, M5s e l’Alleanza Verdi-Sinistra.
Intanto, lo stesso ministero della Salute ha deciso di vederci chiaro sulla vicenda tant’è che Orazio Schillaci ha annunciato un tavolo di lavoro permanente sull’approvvigionamento dei farmaci per definire la reale entità del fenomeno e indicare proposte risolutive. L’annuncio è arrivato durante un incontro con il sottosegretario Marcello Gemmato, rappresentanti del Ministero, di Aifa e della filiera farmaceutica produttiva e della distribuzione.
Schillaci, fa sapere il Ministero, "ha posto all'attenzione dell'incontro l'individuazione dei farmaci che registrano una reale carenza, interventi di risposta a breve e medio termine per far fronte tempestivamente ai bisogni dei cittadini e la definizione di attività di comunicazione e sensibilizzazione al fine di evitare allarmismi e conseguenti ingiustificate corse all'acquisto".
Quanto all’informativa, invece, è il presidente della commissione Sanità del Senato Francesco Zaffini (FdI) a indicare come probabile tempistica "la settimana prossima" quando Schillaci “sarà in Commissione per una seconda illustrazione delle linee programmatiche del suo Dicastero”.
Sempre più vicini ai nostri lettori.
Segui Nursind Sanità anche su Telegram