Covid, Gimbe in pressing su Schillaci: "Aggiorni i dati sulla campagna vaccinale"
Le analisi della Fondazione "rivelano alcune criticità". La richiesta al ministro è anche di "includere nella rendicontazione pubblica le somministrazioni nella fascia 6 mesi-5 anni"

Dopo la pubblicazione oggi degli ultimi dati sull’andamento del Covid e delle vaccinazioni emersi dal monitoraggio indipendente del Gimbe, è partito il pressing della Fondazione per chiedere al ministro della Salute Orazio Schillaci di aggiornare i dati sulla campagna di immunizzazione.
Le analisi della Fondazione "rilevano alcune criticità sulla completezza dei dati relativi alla campagna vaccinale" contro il Covid: "Non sono ancora disponibili i dati relativi alla platea vaccinabile e al numero di somministrazioni effettuate nei bambini della fascia 6 mesi-5 anni, per i quali il ciclo vaccinale primario è approvato già dal 9 dicembre. In secondo luogo, per la fascia 5-11 anni, per la quale il 13 gennaio è stata autorizzata la dose booster, non sono noti i dati relativi alla platea di soggetti candidati a riceverla né il numero dei guariti post ciclo primario. Inoltre, l'ultimo aggiornamento della platea per la quarta dose risale al 17 settembre 2022, con conseguente sovrastima dei tassi di copertura".
"In 4 mesi - commenta il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta - il numero di over 60 e fragili per i quali sono trascorsi i 120 giorni dal primo richiamo secondo le nostre stime è aumentato di circa 700mila persone". Infine, per Gimbe risultano obsolete sia la platea vaccinabile con ciclo primario che quella per la terza dose, ferme al 20 maggio 2022. La Fondazione chiede così al ministro Schillaci di "aggiornare tutte le platee, in particolare quella relativa ai destinatari della quarta dose, e di includere nella rendicontazione pubblica sulla campagna vaccinale le somministrazioni nella fascia 6 mesi-5 anni".
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