Aggressione ai sanitari, "Entro fine marzo la relazione annuale al Parlamento"
Il sottosegretario alla Salute Gemmato fa il punto alla Camera: "A breve partirà il tavolo sui Pronto soccorso". Il Piano oncologico? "E' all'esame della Conferenza Stato-Regioni"

Rafforzare la cooperazione con le strutture sanitarie per prevenire i fenomeni di aggressioni agli operatori che sono sempre più frequenti. L’impegno del Governo è stato ribadito dal sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, in commissione Affari sociali alla Camera. In risposta a un’interrogazione del deputato Pd Gian Antonio Girelli, Gemmato ha riferito che è in arrivo la relazione annuale dell'Osservatorio sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, che sarà inviata al Parlamento "entro il 31 marzo 2023".
L'Osservatorio, istituito il 13 gennaio 2022, "sta concludendo i lavori di redazione". Le principali problematiche affrontate sono la "raccolta dei dati per un monitoraggio puntuale del fenomeno delle aggressioni, anche attraverso una più stretta collaborazione con le regioni; campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini per una maggiore consapevolezza del rapporto di fiducia con i medici e gli operatori sanitari; la formazione per il personale sanitario".
Gemmato ha poi ricordato che "a breve partirà anche il tavolo dedicato al Pronto soccorso", che è il luogo dove si verificano con maggiore frequenza i casi di aggressione. L'idea è di mettere in campo misure che affrontino il "problema del sovraffollamento".
Sollecitato dalla deputata dei Verdi-Sinistra italiana, Luana Zanella, riguardo l’inserimento dei percorsi di riabilitazione per i pazienti oncologici nei Lea “anche al fine del superamento delle disparità territoriali nell'accesso alle prestazioni e ai servizi”, Gemmato ha spiegato che il Piano oncologico "è attualmente in sede di Conferenza Stato-Regioni, al fine di pervenire all'approvazione con apposita intesa". Ha quindi ribadito che il ministro Schillaci intende aumentare il fondo per l'implementazione del Piano 2022-2027 di 10 milioni di euro per ogni anno. Si tratta di risorse destinate "al potenziamento delle strategie e delle azioni per la prevenzione, la diagnosi, la cura e l'assistenza al malato oncologico".
Lo stato d’attuazione della legge Gelli-Bianco sulla responsabilità dei medici è stato un altro tema affrontato dal sottosegretario in Commissione. A chiedere lumi la deputata del M5s Marianna Ricciardi. Il sottosegretario ha sottolineato la complessità di attuazione del regolamento. Ma il Governo, ha spiegato, sta pensando di "riavviare il confronto con tutte le amministrazioni interessate per individuare soluzioni adeguate". Infine, sulla questione della gestione dei farmaci innovativi alla scadenza del requisito dell’innovatività, sollevata da Simona Loizzo della Lega, il sottosegretario ha assicurato che la scadenza del requisito non comporta "ricadute significative nell'accesso alle cure per i pazienti".
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