09 Marzo 2023

Tra cibi irregolari e farmaci vietati, 125mila controlli del Nas in due anni

Schillaci: "Le loro competenze preziosissime durante il biennio dell'emergenza sanitaria". Ora "guardia alta sui servizi assistenziali rivolti alle fasce più deboli della popolazione". Negli ultimi 24 mesi 25 arresti tra medici e operatori

Di NS
Tra cibi irregolari e farmaci vietati, 125mila controlli del Nas in due anni

I carabinieri del Nas hanno effettuato "oltre 125mila controlli nel biennio 2021-2022, che hanno determinato l'accertamento di irregolarità in 28mila strutture, l'esecuzione di 343 misure cautelari nei confronti di misure ritenute responsabili di reati gravi e la segnalazione alle autorità di ulteriori 31.600 violazioni penali e amministrative. Nel corso dello stesso periodo sono state sottratte al consumo 16.000 tonnellate di alimenti irregolari e sequestrato 1,5 milioni di farmaci mal conservati o importanti clandestinamente.
Tra gli interventi più rilevanti operati dai Nas, ricordo la sospensione o la chiusura di oltre 1.600 attività della filiera agroalimentare, riscontrati con gravi carenze igieniche, e l'oscuramento di ben 650 siti web che offrivano in vendita farmaci vietati o pericolosi per la salute". Lo ha riferito il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenendo a Roma,  alla cerimonia per il 60esimo e 40esimo anniversario di istituzione dei Comandi Carabinieri per la Tutela della Salute e per la Tutela Agroalimentare.

"La storia ha dimostrato che l'istituzione dei Nas dei carabinieri fu una intuizione lungimirante: oltre mezzo secolo di attività, coincisa con una serie di significativi eventi, da ultimo l'emergenza epidemiologica connessa con la pandemia da Covid-19, che hanno sensibilmente caratterizzato l'evoluzione del reparto. La tutela della salute pubblica rappresenta il punto di riferimento imprescindibile delle attività dei Nas. La pandemia ha manifestato con particolare evidenza - ha ricordato Schillaci - quanto la salute sia un bene da tutelare in ogni campo, per garantire la serenità dei cittadini e il buon andamento della vita pubblica. Nel biennio dell'emergenza sanitaria i carabinieri, ancora una volta, sono stati in prima linea e preziosissime sono state le specifiche competenze del Nas, che ha contribuito al rispetto delle misure precauzionali, favorendo la ripresa delle attività produttive, in un'adeguata cornice di sicurezza per la salute dei lavoratori".

Ora per il ministro "non è possibile abbassare la guardia, soprattutto nei confronti dei servizi assistenziali rivolti alle fasce più deboli della popolazione, anziani e persone con disabilità. Nell'ultimo anno - ha reso infine noto - i carabinieri del Nas hanno arrestato 25 soggetti, tra medici e operatori, responsabili di reati di particolari gravità, come il maltrattamento, l'abbandono di persone incapaci e violenze in strutture per anziani".

 

 

 

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