16 Marzo 2023

Tumori, "Equità di cure per tutti contro le disparità regionali"

L'impegno del governo e dell'intergruppo parlamentare guidato dalla senatrice Tilde Minasi. Schillaci: "Dobbiamo ampliare l'adesione agli screening"

Di NS
Tumori, "Equità di cure per tutti contro le disparità regionali"

Equità di cure contro le disparità regionali, spinta all’innovazione, impegno per la ricerca e la prevenzione con grande determinazione per l’incremento degli screening oncologici. Sono questi gli impegni presi dal ministro della Salute Orazio Schillaci e dall’intergruppo parlamentare “Oncologia, prevenzione, ricerca e innovazione”, presieduto dalla senatrice Tilde Minasi. Il ministro è stato chiamato in audizione perché – come ha spiegato Minasi – l’obiettivo è "trovare soluzioni organiche e non frammentarie nella lotta ai tumori".

Nel suo intervento Schillaci ha ricordato l’impegno per i follow-up e le visite saltate a causa del Covid. "Abbiamo recuperato 350 milioni nel Milleproroghe per abbattere le liste d’attesa, e stiamo pensando ad interventi a favore dei medici, anche per combattere il fenomeno dei gettonisti che va fortemente contenuto". Per il titolare del dicastero di Lungotevere Ripa, i ricercatori italiani in campo oncologico sono all’avanguardia nel mondo, e qui gioca un ruolo importante l’innovazione ("un esempio per tutti l’immunoterapia nelle forme avanzate di melanoma che ha portato alla guarigione di migliaia di pazienti”). "Ma per incrementare le prestazioni è necessario puntare – ha aggiunto – a digitalizzazione e telemedicina in una visione one health a 360 gradi".

L'intergruppo ieri ha nominato il proprio Ufficio di presidenza, che appare così composto: presidente, come detto, la senatrice Tilde Minasi, vicepresidenti la deputata Simona Loizzo (parlamentare) e Roberto Messina (laico), segretari la deputata Gaetana Russo (parlamentare) e Mauro Boldrini (laico). "Siamo molto soddisfatti di questa prima riunione – ha concluso  Minasi – l’impegno dell’intergruppo è forte perché rappresenta un’unione pressoché unica di parlamentari e rappresentanti delle comunità scientifiche e dei pazienti. La nomina di due membri laici nell’Ufficio di presidenza quali Roberto Messina, presidente di Senior Federanziani, come vicepresidente, e Mauro Boldrini, direttore della comunicazione Aiom, come segretario, rappresentano un forte link fra istituzioni, clinici e pazienti, che ci farà ben operare a tutto vantaggio dei malati". 

 

 

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