Emergenza urgenza, Schillaci: "Anzianità di servizio premiale a chi vi lavora"

Secondo il ministro è un impiego "particolarmente usurante. Cercheremo di anticipare di almeno 6-7 mesi quanto previsto nella legge di Bilancio per il primo gennaio 2024"

Il Governo sta preparando "un pacchetto per far sì che chi lavora in emergenza-urgenza, sin dagli anni della scuola di specializzazione, possa avere una premialità legata a un lavoro che è particolarmente usurante", riconoscendo una maggiore anzianità. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che oggi ha preso parte all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Vita e Salute del San Raffaele. "Io - ha spiegato - credo che bisogna far sì che chi si laurea vada a ricoprire alcuni ruoli che oggi sono un po' trascurati o non presi molto in considerazione dai neolaureati.
Penso soprattutto all'emergenza-urgenza". Ma a quali tipi di premialità sta pensando in particolare l'esecutivo? Lo ha chiarito il ministro Schillaci: "Credo - ha detto - che si debba far sì che chi presta servizio di emergenza-urgenza abbia un'anzianità di servizio che venga riconosciuta in manpiera premiale. Cercheremo il prima possibile di anticipare quanto previsto nella legge di Bilancio per il primo gennaio 2024 e di anticiparlo almeno di 6-7 mesi".

Per il ministro, in generale, "gli operatori" del servizio sanitario nazionale italiano "sono tra i migliori al mondo, meritano rispetto e vanno aiutati. Dobbiamo cercare di far sì che il Ssn sia sempre più attrattivo. Veniamo da dieci anni, tolto il Covid, di definanziamento continuativo del Ssn - ha aggiunto - Io sono sicuro che questo Governo ha a cuore il Ssn e cercheremo di investire anche sul capitale umano". 

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