04 Aprile 2023

Sanità, Schillaci: "Puntiamo a rendere strutturale la libera professione"

Il ministro all'evento di Fratelli d'Italia sui temi della salute: "Dobbiamo estendere la platea dei beneficiari dell'indennità di Pronto soccorso". E sul Pnrr: "Siamo nei tempi, non sprecheremo i fondi"

Di Marta Tartarini
Sanità, Schillaci: "Puntiamo a rendere strutturale la libera professione"

Il governo non sprecherà risorse del Pnrr destinate alla sanità e valorizzerà le professioni. In occasione del convegno su 'Professioni & Sanità', organizzato da Fratelli d'Italia, il ministro della Salute Orazio Schillaci assicura che “siamo perfettamente nei tempi, non vogliamo sprecare nulla” dei fondi europei. Anche il sottosegretario Marcello Gemmato sottolinea che “nulla è a rischio, la situazione è attenzionata” dall'esecutivo e per quanto riguarda gli interventi in sanità “siamo assolutamente nei termini”.

L'evento promosso da FdI è l'occasione per il ministro di rivendicare le azioni del governo che rappresentano "i primi passi per una riforma a 360 gradi" che sarà fatta "partendo dal capitale umano, insieme agli stakeholder, a quanti ogni giorno sono sul campo", assicura parlando ad una platea di operatori del settore. Sul fronte delle professioni, poi, l'intenzione è allargare la platea dei beneficiari della indennità, ora prevista per chi opera nel Pronto soccorso, e di rendere in futuro “strutturale” l'abolizione del vincolo di esclusività, ora previsto fino al 2025.

Il punto di partenza del ragionamento di Schillaci è la situazione “che abbiamo ereditato”, che è "complessa, ma vogliamo che la sanità torni a esser fiore all'occhiello del nostro Paese. L'unica cosa positiva della pandemia - ha aggiunto Schillaci - è l'aver rimesso al centro dell'attenzione politica la salute e aver fatto riscoprire il valore di medici e sanitari, che sono il vero pilastro del nostro Servizio sanitario nazionale".

A favore dei professionisti ricorda poi le misure introdotte dal governo e per il futuro indica la necessità di incidere sugli stipendi di medici e infermieri e rendere più attrattive queste professioni “soprattutto per i giovani”. Ad esempio, l'indennità prevista per chi opera nei Pronto soccorso, appunto, “la vogliamo estendere appena possibile" e l'abolizione del vincolo di esclusività potrà diventare, assicura Schillaci, “strutturale”. Altra riforma “decisiva” è poi quella della digitalizzazione “per superare le disuguaglianze” e avverrà grazie ai fondi del Pnrr.

Il convegno ha poi permesso di raccogliere proposte e sollecitazioni da parte delle associazioni mediche e infermieristiche. Su questo ultimo fronte la presidente della Fnopi (Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche) Barbara Mangiacavalli sottolinea che "è stato molto importante" il passaggio del ministro “in cui ha detto che l'abolizione del vincolo di esclusività per gli operatori sanitari del pubblico potrà diventare strutturale”.


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