17 Aprile 2023

Dipendenza da internet, sono oltre 3.600 i casi presi in carico

In Italia si contano 102 centri, il 65% si trova al Nord. Ecco la mappatura aggiornata dell'Iss

Di NS
Foto di StartupStockPhotos
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È stata aggiornata la prima mappatura geolocalizzata, interattiva delle risorse territoriali (che comprende sia i servizi Ssn e sia le strutture del privato sociale) che si occupano di dipendenza da internet, disponibile all'indirizzo https://dipendenzainternet.iss.it/.

Realizzata dal Centro nazionale dipendenze e doping dell'Iss, conta al 5 aprile 2023 102 Centri, con 3.667 utenti presi in carico soprattutto tra i 15 e 18 anni e 358 professionisti impegnati.
L'ultimo aggiornamento offre una panoramica dei servizi che si presentano sul territorio in modo disomogeneo. La maggiore concentrazione è nelle regioni del Nord Italia (38 Centri solo in Lombardia) che ospitano il 65% dei servizi, seguite dalle regioni del Centro con il 27% dei servizi (12 nelle Marche) e dalle regioni del Sud e delle Isole con il 9% dei servizi (4 in Sardegna).
Gli utenti in carico dichiarati, come detto, sono 3.667, soprattutto maschi (75%), la fascia d'età presa in carico più frequentemente (22,9%) è quella compresa tra i 15 e i 17 anni e il primo contatto è quasi sempre da parte dei genitori.

Secondo la mappatura sono 358 i professionisti impiegati all'interno dei Centri, soprattutto psicoterapeuti (30%), assistenti sociali (16%), educatori professionali (15%) e medici psichiatri o neuropsichiatri (15%).
Tra gli strumenti di diagnosi il 96% dei servizi utilizza il colloquio clinico, il 58% la testistica standardizzata e il 51% le scale di personalità. I percorsi di trattamento offerti sono caratterizzati prevalentemente da un approccio multimodale integrato che vede nell`intervento di sostegno psicologico al paziente (93%) l'intervento maggiormente proposto, a seguire la psicoterapia individuale (91%) e l'intervento di sostegno psicologico ai familiari (82%), l`intervento psicoeducativo individuale (73%) e la psicoterapia familiare (68%).

La maggior parte delle risorse territoriali, il 91%, è in grado di rispondere alla domanda relativa al trattamento anche di altre dipendenze comportamentali, in particolare da gioco d'azzardo (69%) e shopping compulsivo (20%) e sex addiction (20%). Il 72% dei centri prende in carico utenti anche per le dipendenze da sostanze legali (soprattutto alcol e nicotina, rispettivamente 86% e 46%) e il 69% per dipendenze da sostanze illegali. Tra quest'ultime il 65% per abuso di cannabinoidi e cocaina.
L'accessibilità ai servizi è gratuita nell`88% dei casi, tramite ticket nel 10% dei casi e tramite altri accessi nel 2% dei casi.

La piattaforma è una guida online sviluppata nell'ambito del progetto Ccm "Rete senza fili: tante connessioni possibili": un elenco ragionato delle strutture socio-sanitarie che si occupano delle problematiche legate all'uso di internet e che facilita l'accesso alle risorse territoriali agevolando e riducendo i tempi d'incontro fra domanda dell'utente e risposta dei servizi.
L'Istituto superiore di sanità inoltre ha messo a disposizione tutti i telefoni verdi sulle dipendenze (fumo, alcol, droga, doping, gioco d'azzardo) per poter intercettare anche i disturbi legati alla dipendenza da internet. Attraverso la mappa si può consultare la scheda anagrafica del Centro, trovare i contatti, avere informazioni sulle fasce d'età prese in carico dal servizio e le tipologie di trattamento. La mappa, fa Sapere infine l'Iss, è un continuo aggiornamento e i Centri che desiderano essere inseriti possono richiederlo scrivendo all'indirizzo dipendenzeinternet@iss.it.

 

 

 

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