12 Giugno 2023

Sangue e plasma, ancora troppo pochi i donatori

L'allarme di Schillaci: "Sono appena il 2,7% degli idonei". Tutti i dati aggiornati del Cns. Intanto parte la campagna nazionale 2023. Ecco le iniziative

Di Barbara Laurenzi
Sangue e plasma, ancora troppo pochi i donatori

Un gesto piccolo. In grado, però, di salvare una vita. È la donazione di sangue e plasma, la cui campagna nazionale 2023 è stata lanciata questa mattina presso il ministero della Salute, nel corso di un evento pensato appositamente in vista della Giornata mondiale del donatore il prossimo 14 giugno. 'Dona vita, dona sangue' lo slogan della campagna, promossa dal Ministero in collaborazione con il Centro nazionale sangue e con il coinvolgimento di partner istituzionali, associazioni e federazioni di donatori volontari.

In occasione della presentazione delle iniziative previste per le prossime settimane, il Centro nazionale sangue (Cns) ha diffuso anche i dati 2022 sulla donazione. Scopriamo così come i donatori siano in lieve aumento, tornando più vicini ai livelli pre-Covid. Nel 2022 sono stati infatti 1.660.227, in leggera crescita rispetto al 2021. Nello stesso anno sono state eseguite circa 2,8 milioni di trasfusioni su 639mila pazienti, con una media di circa 5,4 trasfusioni ogni minuto, confermando sostanzialmente l'autosufficienza del sistema sangue per quel che riguarda i globuli rossi. Non va altrettanto bene, invece, per la raccolta del plasma, la parte liquida del sangue, risorsa medica fondamentale per la creazione di farmaci salvavita come albumina e immunoglobuline, i cosiddetti farmaci plasmaderivati. Nel 2022, le donazioni di questo tipo hanno permesso di raccogliere 843mila chilogrammi di plasma, 19mila in meno rispetto al 2021. Un risultato negativo che il Cns ascrive alla forte incidenza della variante Omicron nei primi mesi del 2022.

Al netto dei donatori attuali, che sono ancora "il 2,7 per cento della popolazione idonea, troppo pochi", come ha ricordato il ministro Orazio Schillaci aprendo i lavori questa mattina, l’obiettivo della campagna nazionale resta la sensibilizzazione sul tema e il coinvolgimento sempre più ampio del maggior numero di persone. Tanto che lo stesso ministro ha annunciato la volontà "di prevedere una modifica normativa che consenta donazioni più rapida anche a chi ha 70 anni".

Nel corso delle diverse iniziative previste nell’ambito della campagna, potranno donare sangue e plasma tutti i cittadini che dispongano di un documento di identità valido. Tutte le informazioni sono disponibili su www.donailsangue.salute.gov.it.

 

La campagna prevede infatti numerose iniziative culturali, sportive informative e giornate di raccolta del sangue coordinate dal ministero e realizzate con i partner istituzionali, come il Centro nazionale sangue, l'Ispettorato generale della sanità militare, il Comitato regionale di coordinamento delle università del Lazio (Crul), Anci e Fnomceo. Sono state coinvolte anche le associazioni e le federazioni di donatori volontari di sangue, Avis, Cri, Fidas, Fratres e Donatori nati.

Tra gli appuntamenti in calendario, open day all'ospedale Celio per la settimana dedicata alla donazione dal 12 al 17 giugno. Il 14 giugno l'Università di Roma La Sapienza sarà animata da convegni, concerti, stand informativi, oltre alla possibilità di donare. Eventi di sensibilizzazione e raccolta sangue e plasma saranno promossi dalla Crul anche nei campus degli altri atenei del Lazio. Nell'ambito del progetto "Curvatura biomedica" a cura della FnomCeo saranno diffusi nelle scuole secondarie di secondo grado e facoltà di medicina brevi videoclip, durante lezioni frontali, riguardanti la sensibilizzazione sulla donazione del sangue. Inoltre a Bergamo e Brescia, capitali italiane della cultura 2023, si svolgerà l'evento di raccolta sangue 'Donor week 2023' dal 23 settembre al primo ottobre 2023.

La campagna non trascura le attività di comunicazione che coinvolgeranno anche carta stampata e canali social. Testimonial l'attrice Carolina Crescentini, protagonista dello spot istituzionale che sarà trasmesso sulle reti Rai, in collaborazione con il dipartimento dell'informazione ed editoria della presidenza del Consiglio, e sugli altri principali network televisivi nazionali, radio nazionali e locali.

Gli eventi sul territorio vedranno inoltre la partecipazione di ulteriori testimonial che hanno aderito alla campagna come il karateka Luigi Busà, medaglia d'oro ai giochi olimpici di Tokyo 2020, il pugile Roberto Cammarelle, oro a Pechino 2008. Perché donare è il miglio modo per essere campioni.

 

 

 

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