14 Giugno 2023

Donazione sangue, Schillaci: "Ognuno di noi può fare la differenza"

L'appello del ministro nella Giornata mondiale: "Ci rivolgiamo a tutta la popolazione affinchè aumenti il numero di nuovi donatori"

Di NS
Donazione sangue, Schillaci: "Ognuno di noi può fare la differenza"

"Donare il sangue significa salvare vite, ogni giorno. Oggi rinnoviamo l’appello, specialmente ai giovani, a compiere questo semplice ma straordinario gesto". In occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, sono queste le parole pronunciate dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, per il quale, appunto, "donare il sangue è un atto responsabile, sicuro e indolore. Ognuno di noi può fare la differenza". 

"Da oggi – ricorda ancora  il ministro - partono le numerose iniziative messe in campo dal ministero della Salute insieme a partner istituzionali, federazioni e associazioni per diffondere la cultura della donazione. Ci rivolgiamo a tutta la popolazione affinché aumenti il numero di nuovi donatori coinvolgendo soprattutto i giovani per favorire il ricambio generazionale dei donatori". 

Di donazioni, infatti, c'è bisogno, come si evince guardando ai numeri del 2022 sviscerati nei gironi scorsi dal Centro nazionale sangue (Cns). E' vero che i donatori sono in lieve aumento, tornando più vicini ai livelli pre-Covid - lo scorso anno sono stati infatti 1.660.227, in leggera crescita rispetto al 2021 - e che sono state eseguite circa 2,8 milioni di trasfusioni su 639mila pazienti, con una media di circa 5,4 trasfusioni ogni minuto, confermando sostanzialmente l'autosufficienza del sistema sangue per quel che riguarda i globuli rossi. Ma è altrettanto vero che sul fronte della raccolta del plasma i dati non sono altrettanto soddisfacenti:  nel 2022, le donazioni di questo tipo hanno permesso di raccogliere 843mila chilogrammi di plasma, 19mila in meno rispetto al 2021.

 

 

 

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