Pnrr: al palo 1.800 borse di studio per i medici. Speso solo lo 0,5% dei fondi
I risultati del monitoraggio della Fondazione Gimbe sulla Missione Salute. Il presidente Cartabellotta: "Tra gli altri elementi degni di nota c'è il mancato rispetto di numerose scadenze nazionali relative a giugno e marzo 2023 e a dicembre 2022"

Pnrr e Missione salute. A fare luce sullo stato dell’arte è la Fondazione Gimbe. Che cosa emerge dal suo monitoraggio indipendente? "Al 30 giugno 2023 l’attuazione della Missione Salute fa registrare una sola scadenza europea non rispettata, ovvero l’assegnazione di 1.800 borse di studio per la formazione specifica in Medicina generale. Un ritardo che potrebbe essere anche conseguente a co-responsabilità delle Regioni per mancata pubblicazione dei bandi", spiega il presidente Nino Cartabellotta.
"Dalla nostra analisi - continua - emergono però altri elementi degni di nota. Innanzitutto, il mancato rispetto di numerose scadenze nazionali relative non solo a giugno 2023, ma anche a marzo 2023 e a dicembre 2022; ritardi peraltro non segnalati né dal sito Italia Domani, né dalla ‘Terza Relazione sullo stato di attuazione del Pnrr’ del Governo, le cui modalità di rendicontazione pubblica non seguono le scadenze nazionali. In secondo luogo, la quantità irrisoria di fondi effettivamente già spesi (0,5%), che in larga misura dipende dai ritardi accumulati sulle scadenze nazionali. Infine, la revisione degli obiettivi intermedi della quarta rata non riguarda gli interventi della Missione 6 di cui è titolare il ministero della Salute".
Nel tirare le somme, il numero uno della Fondazione Gimbe, inoltre, ritiene "rilevante segnalare che la 'Terza Relazione sullo stato di attuazione del Pnrr' del Governo non fa alcuna menzione delle scadenze nazionali non rispettate, nonostante siano regolarmente monitorate e rendicontate dal sito Pnrr Salute del ministero della Salute e rappresentino cruciali indicatori di monitoraggio intermedio per le Regioni e, a cascata, per le Aziende sanitarie".
Quanto ai livelli di spesa, la ‘Terza Relazione sullo stato di attuazione del Pnrr’ del Governo riporta che la maggior parte delle Amministrazioni titolari ha raggiunto un livello di spesa inferiore alle previsioni: in particolare per la Missione Salute a fronte di uno stanziamento di 15.625,5 milioni, sono stati spesi meno di € 79 milioni, ovvero lo 0,5% dei fondi. "Un dato – commenta Cartabellotta – che conferma i ritardi accumulati sulle scadenze nazionali e che potrebbe incidere sul raggiungimento degli obiettivi finali".
Per la Missione Salute, infine, la ‘Terza Relazione sullo stato di attuazione del PNRR’ del Governo ha identificato criticità per eventi e circostanze oggettive su tre obiettivi: "Casa della comunità e presa in carico della persona", "Ospedali di comunità" e "Verso un ospedale sicuro e sostenibile". Le criticità segnalate riguardano l’aumento dei costi, anche per scarsità di materiali, lo squilibrio tra offerta e domanda, gli investimenti non attrattivi e l’impreparazione del tessuto produttivo. "Dalla classificazione delle criticità – commenta Cartabellotta – e dagli esempi riportati non è affatto chiaro se si tratti di situazioni che hanno già condizionato lo status di avanzamento dei progetti, oppure se costituiscano ostacoli dal potenziale impatto sulle scadenze future".
Ecco infine nel dettaglio le scadenze nazionali che non risultano rispettate al 30 giugno scorso:
Scadenze 31 dicembre 2022
-Approvazione dei progetti idonei per indizione della gara per l'interconnessione aziendale: inizialmente 105, poi ridotti a 70 nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023-2025 del Ministero della Salute
-Approvazione di almeno 600 progetti idonei per indizione della gara per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali
Scadenze 31 marzo 2023
-Incremento di 292.000 persone over 65 da trattare in assistenza domiciliare
-Assegnazione di almeno 600 Codici Unici di Gara (CIG)/provvedimento di convenzione per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali
-Assegnazione di CIG/provvedimento di convenzione per l'interconnessione aziendale: inizialmente 105, poi ridotti a 70 nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023-2025 del Ministero della Salute
Scadenze 30 giugno 2023
-Assegnazione di almeno 1.350 codici CIG/provvedimento di convenzione per la realizzazione delle Case della Comunità. Da rilevare che la “Terza Relazione sullo stato di attuazione del PNRR” del Governo riporta che ad aprile i CIG attribuiti erano 1.327
-Stipula di un contratto per il progetto pilota che fornisca strumenti di intelligenza artificiale a supporto dell'assistenza primaria
-Stipula di almeno 70 contratti per l'interconnessione aziendale: inizialmente 105, poi ridotti a 70 nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023-2025 del Ministero della Salute
-Stipula di almeno 600 contratti per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali
-Reingegnerizzazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) a livello locale - Completamento del patrimonio informativo (servizi applicativi) - Numero di nuovi flussi informativi nazionali adottati da tutte le 21 Regioni: riabilitazione territoriale, consultori familiari
-Completamento della procedura di iscrizione ai corsi di formazione manageriale
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