"Bene il via libera al Ccnl e alla stabilizzazione del personale della ricerca"
L'auspicio del Nursind è che "adesso si possano creare i presupposti perchè anche i ricercatori vengano valorizzati nel nostro Paese e, quindi, rimangano a lavorare in Italia anzichè andarsene all'estero"

Con la firma oggi all’Aran dell’ipotesi di contratto per il personale della ricerca per noi si completa un percorso iniziato lo scorso 2 novembre con la sottoscrizione del Ccnl del comparto sanità.
Siamo soddisfatti per questo rinnovo, ma soprattutto per il via libera alla modifica legislativa che consentirà la stabilizzazione e assunzione a tempo indeterminato di chi fa ricerca. Ci auguriamo adesso che tale accordo insieme alla novità normativa introdotta creino i presupposti perché anche i ricercatori vengano valorizzati nel nostro Paese e, quindi, rimangano a lavorare in Italia anziché andarsene all’estero.
*Segretario nazionale Nursind
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