27 Luglio 2023

Professioni sanitarie, 3.719 i posti a bando per le 37 Università

Pubblicato dal Mur il decreto sull'offerta per i corsi di laurea magistrale. L'aumento è del 16%. Emilia Romagna e Lazio le Regioni che hanno chiesto di più per la classe Infermieristica e Ostetrica

Di Angelo Mastrillo*
Professioni sanitarie, 3.719 i posti a bando per le 37 Università

È stato pubblicato ieri dal ministero dell’Università il decreto sui posti per i corsi di laurea per le 4 classi di laurea magistrale delle professioni sanitarie.

In totale quelli a bando sono 3.719, aumentati di 525, pari al 16% rispetto ai 3.194 dello scorso anno. E sono parecchio inferiori ai fabbisogni formativi di 10.248 indicati il 21 giugno scorso dalla Conferenza Stato-Regioni.

 

Fra le Regioni, quelle che hanno chiesto di più, ad esempio per la prima classe Infermieristica e Ostetrica, sono l’Emilia Romagna con 1.675 e il Lazio con 2.640 sul totale nazionale di 6.414.
Le Università sedi di corso sono aumentate da 36 a 37 per Infermieristica-Ostetrica, con l’unica nuova attivazione di Foggia, mentre si conferma Roma Sapienza con 138 posti come il numero maggiore a livello nazionale. L’aumento dei corsi riguarda anche le altre classi: da 21 a 24 per la Riabilitazione, da 14 a 15 per la classe Tecnica Diagnostica, da 5 a 6 per Tecnica Assistenziale e da 11 a 13 per la classe della Prevenzione.

L’attivazione dei corsi giunge ora al ventesimo anno, essendo partita nell’anno accademico 2004-05 con solo 1.069 posti a bando, con l’attuale aumento del 248%, quindi oltre il triplo.

 

Gli esami di ammissione nelle 34 Università statali si svolgeranno il 28 settembre, come da dereto del 24 luglio, e si ipotizza che le domande di ammissione potrebbero essere come lo scorso anno circa 14.600 che, rispetto ai 3.194 posti a bando determinarono un rapporto di 4,6 domande per 1 posto.

 

Il rapporto maggiori domande su posto riguardò lo scorso anno Infermieristica con 7, per 11.583 domande su 1.644 posti a bando. Mentre per le altre classi si rilevò un rapporto minore: 2,4 per la Riabilitazione con 1.641 domande su 695 posti, seguita da 2,1 della classe tecnico assistenziale, 195 su 93; quindi 2 della classe della Prevenzione, 510 su 250, e infine rapporto di 1,3 per la classe tecnico diagnostica con 666 domande su 512 posti.

 

Infine, al totale dei 3.719 posti si aggiungono i 115 posti per gli studenti extra UE che - se non coperti da questi - come spesso accade, passano quindi ai comunitari, arrivando ad un complessivo di 3.834 posti.

 

 

 

*Segretario della Conferenza nazionale corsi di laurea delle professioni sanitarie e docente in Organizzazione delle professioni sanitarie a Bologna

 

 

 

 

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