Cancro: Tenerini (FI) "Quattro nuove proposte per tornare alla vita di tutti i giorni"
Per la deputata azzurra, "con l'aumento dei pazienti che sopravvivono cresce la necessità di renderne più agevole il reinserimento sociale e lavorativo". I dettagli della pdl

"Nel 2022, in Italia, si sono registrate circa 390.700 nuove diagnosi di cancro, la malattia colpisce quindi una fetta importante della popolazione. Il numero di pazienti che sopravvivono è aumentato notevolmente negli ultimi decenni e, di conseguenza, cresce la necessità di renderne più agevole il reinserimento sociale e lavorativo". Lo afferma la deputata di Forza Italia, Chiara Tenerini, annunciando di aver depositato una proposta di legge sul tema. "Il compito della politica - sottolinea - è dare protezione e restituire dignità ai malati oncologici. Tornare quindi alla vita di tutti i giorni, per sentirsi di nuovo produttivi e socialmente utili, scontrandosi con resistenze psicologiche, fisiche ed economiche”.
Cosa prevede nel dettaglio la pdl? As piegarlo è la stessa parlamentare: "La mia proposta si concentra su 4 aspetti fondamentali: la previsione che all'interno della commissione dell'Asl, che accerta lo stato di invalidità o handicap, sia presente un oncologo specialista nella patologia da esaminare; il diritto ai tre giorni di permesso retribuiti previsti dalla legge 104 all'art. 33 anche per chi ha superato la fase acuta della malattia e deve sottoporsi alle cure riabilitative necessarie alla completa guarigione, come ad esempio le lunghe e invalidanti cure ormonali; il mantenimento del posto di lavoro con l’innalzamento del periodo di comporto a 12 mesi per tutti i lavoratori malati di cancro e l’estensione al malato oncologico, cui non è stata riconosciuta l'invalidità o lo stato di handicap ai sensi delle legge 104, del diritto di accedere ai 30 giorni di permesso straordinari, attualmente previsti solo a discrezione dell'azienda e rimodulabili di anno in anno". Tutte misure, tira le somme Tenerini, "che mirano ad un migliore accertamento dello stato della malattia e ad alleviare il difficile percorso di ricollocazione nel contesto socio produttivo. Ciò considerato che da una recente ricerca promossa e realizzata dalla Favo/ Censis emerge che oltre il 70% dei cittadini colpiti da cancro ha delle difficoltà finanziarie. Per il 30% la malattia ha influito negativamente sulla carriera in termini di mancato avanzamento, riduzione dell’orario di lavoro da full-time a part-time, ricollocazione in altro ambito professionale e, nei casi più drammatici, perdita del lavoro".
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