Mes sanitario, Calenda (Az): "Meloni chieda di riaprire i termini"
Secondo il leader di Azione, "ci metteremmo a posto davvero la sanità, perchè con quella linea di credito, a differenza del Pnrr, si possono pagare costi operativi"

Il Mes sanitario sembrava finito in soffitta, schiacciato dalla discussione politica sul Meccanismo europeo di stabilità in generale. Matteo Renzi, leader di Italia viva, all’epoca del secondo governo Conte, ne aveva fatto una bandiera e uno strumento di pressione sull’ex premier.
Il tema dei 37 miliardi vincolati a esclusivo sostegno del sistema sanitario, adesso, tra i pochi fondi in manovra e i ritardi del Pnrr, torna di forte attualità. E’ di stamani per esempio il post su X (ex Twitter) del leader di Azione, Carlo Calenda, da tempo fautore della misura, che scrive: "Se proprio dobbiamo negoziare (o far finta) di negoziare la ratifica del Mes, l’unica cosa che potrebbe avere senso è chiedere che si riaprano i termini per l’uso del Mes sanitario. Ci metteremmo a posto davvero la sanità, perché con quella linea di credito, a differenza del Pnrr, si possono pagare costi operativi. Pensaci Giorgia Meloni".
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