25 Settembre 2023

Farmacisti, Fofi: "Da noi un contributo decisivo per le sfide del Ssn"

L'auspicio del presidente Mandelli nella Giornata internazionale dedicata alla categoria: "Ci auguriamo che il processo di trasformazione della sanità e il consolidamento del nostro ruolo sul territorio possano trovare rapida e concreta attuazione"

Di NS
Farmacisti, Fofi: "Da noi un contributo decisivo per le sfide del Ssn"

Si celebra oggi la Giornata internazionale del farmacista, quest’anno incentrata sul suo ruolo per il rafforzamento dei sistemi sanitari "Pharmacy strengthening health systems".
"Abbiamo sempre sostenuto di essere un pilastro fondamentale del Servizio sanitario e lo abbiamo concretamente dimostrato negli ultimi anni, dando prova di efficienza, competenza e affidabilità nel rispondere ai bisogni degli italiani e alle esigenze del Paese. Questa Giornata è un’occasione per celebrare i risultati raggiunti da tutta la comunità professionale, ma soprattutto per promuovere il valore e il potenziale dei farmacisti nel migliorare l’assistenza sanitaria e l’accesso alle cure". A dirlo è Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi).

 

"Abbiamo fatto moltissimo e possiamo fare ancora di più, valorizzando la nostra presenza all’interno delle équipe multidisciplinari, sul territorio così come in ospedale - prosegue -. Dal farmacista e dalla ‘nuova farmacia’ può giungere un contributo decisivo per risolvere alcune delle questioni più urgenti da affrontare per il SSN: dalle liste d’attesa agli accessi impropri ai presidi ospedalieri e i Pronto Soccorso che aumentano le iniquità di salute, dal crescente fenomeno dell’antibiotico-resistenza alla scarsa adesione agli interventi di prevenzione primaria e secondaria che si traducono in peggiori condizioni di salute per la popolazione e in un aggravio dei costi sanitari". 

Secondo il presidente della Federazione, "per realizzare questi obiettivi, è necessario consolidare il modello di assistenza territoriale delineato nel DM 77, che si fonda sulla prossimità, che non è solo vicinanza fisica ma anche attenzione ai bisogni delle persone, sulle sinergie interprofessionali e sull’applicazione diffusa delle tecnologie digitali". Quindi il numero uno della Fofi elenca le principali prerogative del farmacista, dall’attivita di counseling allo screening e analisi di prima istanza, fino alle prestazioni di secondo livello come Ecg o holter cardiaci. Ma sottolinea anche la spinta che la categoria ha dato "alla digitalizzazione, sia per l’erogazione di nuovi servizi e prestazioni di telemedicina, sia sul fronte della dispensazione del farmaco con l’attivazione della ricetta elettronica".

L’auspicio infine "è che il processo di trasformazione della sanità italiana e il consolidamento del nostro ruolo sul territorio e in tutti gli altri ambiti in cui siamo presenti, possano trovare rapida e concreta attuazione".

 

 

 

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