12 Ottobre 2023

Salute mentale, Schillaci: "Bisogna prevenire, trattare e riabilitare"

Gli psicologi del Cnop al ministro: "E' importante che la politica capisca che investire su una rete pubblica non è un costo. Gli italiani hanno già una vasta consapevolezza"

Di NS
Foto di hamedmehrnik
Foto di hamedmehrnik

"Come ricorda l’Oms, non c’è salute senza salute mentale. Per questo, è necessario e urgente un deciso intervento per la promozione della salute mentale in tutte le età e in tutti i contesti, nonché per il potenziamento dei percorsi di prevenzione, trattamento e riabilitazione delle persone con disagio psichico. A questo stiamo lavorando con il massimo impegno affinché nessuno venga lasciato solo e indietro”. Lo ha spiegato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo con un messaggio all'ottava Giornata nazionale della psicologia dal titolo 'Equità sociale per i bisogni psicologici', organizzata dal Consiglio nazionale dell'ordine degli psicologi (Cnop) oggi a Roma. Il ministro ha poi aggiunto: “Questa giornata rappresenta un’occasione importante di riflessione e confronto sul benessere psicologico, sul ruolo essenziale degli psicologi e sull’urgenza di rafforzare la rete territoriale di assistenza, affinché a tutti i cittadini venga pienamente garantito il diritto alla salute”.

Dal canto loro gli psicologi hanno chiesto di investire su “una rete psicologica pubblica che farebbe risparmiare moltissimo, sia in termini di sofferenza che di costi sociali e sanitari che il disagio psicologico comporta in termini di malattia”. Il presidente del Cnop, David Lazzari, ha chiarito ad Agi: “In Parlamento ci sono ben sette disegni di legge sull'istituzione della figura dello psicologo di base, presentati da tutti i gruppi politici, che si aggiungono alle diverse leggi regionali approvate all'unanimità. Questo vuol dire che c'è una trasversalità diffusa sul tema”. Dunque, servono risorse e impegno, anche perché “è importante che la politica capisca che non è un costo ma un investimento. Nell'opinione pubblica c'è già una sensibilità molto vasta, dal bonus psicologico in poi si è sviluppata ancora di più la consapevolezza dell'importanza di questa figura. Il tema dei bisogni psicologici è vissuto ormai come un diritto sociale delle persone”.

"Nel nostro Paese c’è un problema di equità della risposta, perché la mancanza di una rete psicologica, soprattutto pubblica, fa sì che in Italia riceva aiuto soltanto chi può permetterselo economicamente. E anche un problema di appropriatezza e di efficacia di quella risposta che nelle strutture pubbliche è quasi sempre soltanto di tipo farmacologico. Per tutti questi motivi ci battiamo per l’istituzione della figura dello psicologo di base e la presenza di uno psicologo in tutte le scuole”, ha aggiunto Lazzari aprendo i lavori del convegno. “La salute mentale, il benessere psicologico non può essere un bene esclusivo soltanto di chi può permettersi economicamente di rivolgersi alle strutture private. Un Paese che permette questo non è solo iniquo ma investe male nel proprio futuro”, ha chiarito, rivolgendo poi un ringraziamento al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per “la continua e lungimirante attenzione che da tempo pone al tema della salute mentale e del benessere psicologico”.

"Due giorni fa - ha proseguito Lazzari -, in occasione della giornata mondiale per la salute mentale, il Capo dello Stato ci ha ricordato che ‘è responsabilità comune promuovere politiche di prevenzione, di presa in carico precoce, inclusione e sostegno, fornendo ai ragazzi gli strumenti per crescere in salute e alle loro famiglie il giusto supporto. Godere di una buona salute mentale è condizione per esercitare liberamente i diritti fondamentali della persona’. Le sue parole sono quelle di tutti gli psicologi. Il suo appello è l’appello che la nostra comunità rivolge da tempo alla politica e alle istituzioni - ha chiuso il presidente Cnop -, per offrire soluzioni di fronte al sensibile aumento dei disturbi, soprattutto i più comuni come ansia e depressione, e dei problemi legati allo sviluppo dell’infanzia e dell’adolescenza".

 

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