Cardio-formazione nelle scuole guida: da FdI una proposta di legge ad hoc
I tre deputati di Fratelli d'Italia Amorese, Deidda e Raimondo: "La preparazione è cruciale, ogni minuto è essenziale per salvare vite. Il ritardato soccorso ha effetti devastanti"

Nella ‘Settimana per la rianimazione cardiopolmonare’ organizzata da Italian Resuscitation Council, il partito di maggioranza, Fratelli d’Italia, torna su un tema cruciale: cardio-protezione e cardio-formazione, “azioni che devono essere sempre più strettamente legate, in una Europa dove l’arresto cardiaco è il più importante problema sanitario”, fanno notare i deputati di FdI Alessandro Amorese, capogruppo in commissione Istruzione e primo firmatario di una proposta di legge ad hoc, Salvatore Deidda, presidente della commissione Trasporti, e Fabio Raimondo, capogruppo in commissione Trasporti.
I tre parlamentari spiegano: “All’insegna del ‘Più formi e più salvi’ stiamo infatti per presentare una proposta di legge affinché nelle scuole guida italiane sia previsto il corso Bls-D per tutti coloro che devono conseguire la patente A e B. Ricordiamo che già l’esame della teoria prevede nozioni di primo soccorso. Come spesso ricordano i cardiologi, ‘Il tempo è muscolo’, ne siamo consci e siamo altrettanto consapevoli che quindi ogni minuto è essenziale per salvare vite”.
“Dobbiamo prevenire le conseguenze, ovvero gli effetti devastanti che possono derivare da un ritardato soccorso (già dopo appena 5 minuti) da danno ipossico-anossico cerebrale con conseguente morte o disabilità permanenti. Il corso – concludono gli esponenti di FdI – insegna a soccorrere i soggetti colpiti da arresto cardiaco mediante la corretta rianimazione cardio-polmonare e la defibrillazione precoce. Sensibilizzare e responsabilizzare in primis i giovani è anche un salto culturale, poiché rappresentano il ‘cuore pulsante’ della società su questo tema davvero vitale attraverso il ruolo fondamentale dei media e delle società scientifiche accreditate”.
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