18 Ottobre 2023

Cardio-formazione nelle scuole guida: da FdI una proposta di legge ad hoc

I tre deputati di Fratelli d'Italia Amorese, Deidda e Raimondo: "La preparazione è cruciale, ogni minuto è essenziale per salvare vite. Il ritardato soccorso ha effetti devastanti"

Di NS
Cardio-formazione nelle scuole guida: da FdI una proposta di legge ad hoc

Nella ‘Settimana per la rianimazione cardiopolmonare’ organizzata da Italian Resuscitation Council, il partito di maggioranza, Fratelli d’Italia, torna su un tema cruciale: cardio-protezione e cardio-formazione, “azioni che devono essere sempre più strettamente legate, in una Europa dove l’arresto cardiaco è il più importante problema sanitario”, fanno notare i deputati di FdI Alessandro Amorese, capogruppo in commissione Istruzione e primo firmatario di una proposta di legge ad hoc, Salvatore Deidda, presidente della commissione Trasporti, e Fabio Raimondo, capogruppo in commissione Trasporti.

I tre parlamentari spiegano: “All’insegna del ‘Più formi e più salvi’ stiamo infatti per presentare una proposta di legge affinché nelle scuole guida italiane sia previsto il corso Bls-D per tutti coloro che devono conseguire la patente A e B. Ricordiamo che già l’esame della teoria prevede nozioni di primo soccorso. Come spesso ricordano i cardiologi, ‘Il tempo è muscolo’, ne siamo consci e siamo altrettanto consapevoli che quindi ogni minuto è essenziale per salvare vite”.

“Dobbiamo prevenire le conseguenze, ovvero gli effetti devastanti che possono derivare da un ritardato soccorso (già dopo appena 5 minuti) da danno ipossico-anossico cerebrale con conseguente morte o disabilità permanenti. Il corso – concludono gli esponenti di FdI – insegna a soccorrere i soggetti colpiti da arresto cardiaco mediante la corretta rianimazione cardio-polmonare e la defibrillazione precoce. Sensibilizzare e responsabilizzare in primis i giovani è anche un salto culturale, poiché rappresentano il ‘cuore pulsante’ della società su questo tema davvero vitale attraverso il ruolo fondamentale dei media e delle società scientifiche accreditate”.

 

 

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