26 Ottobre 2023

Alzheimer, Gemmato: "Adottate tutte le iniziative per rifinanziare il Fondo"

Il sottosegretario alla Salute risponde in Parlamento anche sulla campagna vaccinale contro il Covid e spiega il mancato via libera al farmaco per i malati di Sla

Di Caterina D'Ambrosio
Alzheimer, Gemmato: "Adottate tutte le iniziative per rifinanziare il Fondo"

Si apre uno spiraglio sul rifinanziamento del Fondo per l’Alzheimer nell’ambito del Piano nazionale demenze mentre i malati di Sla (Sclerosi laterale amiotrofica) dovranno attendere ancora prima di poter utilizzare il farmaco AMX0035, già approvato dall’Autorità farmaceutica canadese e dalla Food & Drug Administration (FDA). A dirlo ieri in commissione Affari Sociali alla Camera il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, rispondendo a un’interrogazione di Marco Furfaro (Pd). Una decisione che viene direttamente dal Comitato medicinali per uso umano dell’Ema che ha espresso il suo parere negativo dopo nuovi testi come confermato dallo stesso sottosegretario. Gemmato ha infatti sottolineato che "dalle motivazioni pubblicate sul portale dell'Ema, sussiste il timore che lo studio principale non dimostrasse in modo convincente l'efficacia al fine di rallentare il peggioramento della malattia. Secondo l'Agenzia, inoltre, i dati sulla sopravvivenza non sono affidabili, data la modalità con cui sono stati raccolti e analizzati". Il farmaco oltreoceano ha riacceso le speranze rispetto a un miglioramento della qualità e aspettativa di vita, ma si scontra con i rigidi protocolli di assunzione e le normative europee in materia.

 

In Commissione, criticità sono state evidenziate da Luana Zanella (AVS) rispetto alla campagna vaccinale che, ad autunno inoltrato, stenta ancora a decollare. La deputata ha richiamato l’attenzione del Governo sulla campagna di comunicazione considerata ancora poco efficace soprattutto in considerazione del fatto che, pur rimanendo al di sotto i livelli di guardia, il Covid continua ad essere uno spauracchio soprattutto per le fasce più fragili, anziani innanzitutto. "Nella maggior parte dei casi – ha evidenziato Gemmato - le campagne regionali hanno avuto inizio in data 16 ottobre 2023. E desidero segnalare che da pochi giorni è partita la nuova campagna di comunicazione del Ministero della salute finalizzata a promuovere la vaccinazione sia contro il Covid sia contro l'influenza stagionale. Il target di questa campagna è costituito da tutti i soggetti destinatari della duplice offerta vaccinale e in particolare, l'offerta viene rivolta espressamente alle persone la cui salute è maggiormente a rischio, cioè i soggetti fragili e gli anziani". Informarsi presso il proprio medico di base resta lo strumento più efficace per informarsi anche in considerazione del fatto che i vaccini attualmente a disposizione coprono da tutte le varianti conosciute di Omicron XBB.1.5.

 

Come già accennato, si apre uno spiraglio per i malati di Alzheimer ed è lo stesso sottosegretario Gemmato a confermarlo in Commissione rispondendo al deputato di Forza Italia Stefano Benigni e sottolineando che "sono state adottate tutte le iniziative di competenza per promuovere il rifinanziamento del suddetto Fondo per il triennio 2024-2026 così da consentire alle regioni e province autonome di dare continuità alle numerose attività rivolte a pazienti e familiari poste in essere con il precedente finanziamento, consentendo di proseguire nella prevenzione, diagnosi, e trattamento delle persone con demenza". Una buona notizia, quindi, che consentirà di portare a termine progetti che riguardano i malati e le loro famiglie. Si calcola, infatti, che nel 2030, i malati di Alzheimer nel mondo saranno 78 milioni. Parliamo di una malattia altamente invalidante e che sconvolge l’intero nucleo familiare e, stando ai dati dell’Iss, in Italia i malati che soffrono di demenza sono oltre un milione. Il Fondo, che nel triennio 2021-2023, aveva a disposizione 14 milioni per le Regioni e 900mila euro per l’Iss, ha cominciato il suo iter per il rinnovo del triennio 2024-2026 così che i tanti caregiver e associazioni di familiari che si occupano dei loro cari possano tirare un sospiro di sollievo.

 

 

 

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