"Nessun legame tra vaccini contro il Covid e infarto"
La Croce rossa italiana con l'Osservatorio Vera salute svela la fake news. Il lavoro nel mese di ottobre è stato dedicato alle false notizie su cuore e rianimazione polmonare. Ecco tutte quelle individuate

Non esiste alcuna correlazione scientifica tra la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 e l’infarto. La Croce rossa italiana è in prima fila contro la disinformazione sanitaria e questa è proprio una delle fake news evidenziate dall’Osservatorio "Vera Salute" realizzato appunto dalla Cri e dalla digital intelligence company The Fool, che nel mese di ottobre si è focalizzato sulla disinformazione su temi legati al cuore e alla Rcp (rianimazione cardiopolmonare). È opinione diffusa nel web e sui social, spiega la Cri, "che soltanto il personale medico sanitario sia in grado di eseguire la rianimazione cardiopolmonare ma non è così. Infatti, chiunque sia adeguatamente formato ed abbia conseguito la certificazione BLSD attraverso dei corsi rilasciati da enti autorizzati ed accreditati può effettuare una Rcp. Inoltre, non è vero neanche che dopo un attacco di cuore si debba evitare ogni genere di esercizio fisico".
Infatti, spiega ancora la Croce rossa, "l'esercizio fisico controllato e moderato può in realtà essere benefico. Ovviamente, dovrebbe essere intrapreso sotto la supervisione di un professionista sanitario". Anche la convinzione che tossire durante un infarto possa salvare la vita è falsa. "Un altro mito da sfatare è che saltare almeno un pasto al giorno faccia bene al cuore. Una dieta equilibrata e regolare è fondamentale per la salute del cuore. Saltare i pasti può portare a squilibri nutrizionali. Una corretta informazione sui temi sanitari aiuta i cittadini ad assumere i comportamenti responsabili, soprattutto nell’ambito della prevenzione". L'Osservatorio "Vera Salute" ha finora contrastato 29 fake news in vari ambiti (donazione sangue, falsi miti dell’estate, diete e detox, cuore e Rcp) che riguardano la salute e il web ma non solo. "La salute è un bene da tutelare e un diritto di tutti, le notizie false e le fake news minano alla radice quel senso di affidabilità e di fiducia che è necessario preservare tra le persone e gli operatori sanitari. Questo è uno degli obiettivi di questa iniziativa – conclude la Cri - che mette online anche contributi video per spiegare attraverso l'apporto di specialisti quali siano le informazioni false e a cosa dobbiamo fare attenzione quando ci informiamo in rete".
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