Ssn, Schillaci: "Stipendi e condizioni di lavoro migliori per gli operatori sanitari"

Il ministro disegna la sanità del futuro. Tra le priorità lo stop alle diseguaglianze nell'offerta dei servizi e abbattimento delle liste d'attesa. Senza prescindere dalla prevenzione: "Investire in questo campo è la scelta migliore che un Paese possa fare"

Nella 'sanità del futuro' targata Orazio Schillaci, non ci sono diseguaglianze nell’offerta sanitaria, ma maggiore equità. E soprattutto, oltre all’abbattimento delle liste d’attesa, rientrano stipendi e condizioni di lavoro migliori per gli operatori sanitari.
Sono alcuni degli aspetti che il ministro della Salute ha approfondito proprio nel corso dell’evento "La sanità del futuro" al Ministero.
Secondo il responsabile del dicastero di Lungotevere Ripa, infatti, il male maggiore da eliminare "sono le disuguaglianze che ci sono nell'offerta all'interno della nostra nazione. E, poi, combattere le liste d'attesa, che si aggrediscono – ha ribadito - non solo con più fondi, che abbiamo cercato di mettere in questa manovra, ma portando avanti il concetto di appropriatezza, ovvero che gli esami vanno fatti a chi ne ha veramente bisogno", oltre a “dare maggiore certezza ai medici, che sono spaventati per le tante cause che subiscono e che portano alla medicina difensiva, la quale pesa tanto sul sistema sanitario nazionale".


"La sanità del terzo millennio - ha aggiunto Schillaci - è più equa su tutto il territorio e non solo al Nord o nelle grandi città. Abbiamo a cuore da una parte i cittadini, per i quali puntiamo a un sistema sanitario nazionale migliore e puntiamo sulla medicina territoriale, e dall'altra gli operatori sanitari, che è giusto che abbiano un aumento dello stipendio e condizioni migliori di lavoro". Naturalmente per il ministro, "in questa sfida del futuro, non possiamo dimenticare una visione 'One Health' che mette insieme la salute dell'uomo, con quella degli animali e dell'ambiente", così come non si può prescindere soprattutto in un Paese longevo come il nostro, "dalla prevenzione": "Investire in questo campo è la scelta migliore che un Paese possa fare".

Sempre più vicini ai nostri lettori.
Segui Nursind Sanità anche su Telegram