13 Febbraio 2024

Milleproroghe, verso lo scudo ai medici per tutto il 2024

La Federazione Cimo-Fesmed: "Primo segnale importante, ora rivedere la legge Gelli". Fimmg: "Ottima notizia per la categoia, ma anche per i pazienti"

Di NS
Foto di Parentingupstream
Foto di Parentingupstream

Come anticipato, col decreto Milleproroghe si va verso un nuovo scudo penale per i medici. Secondo la riformulazione del governo a due emendamenti parlamentari, infatti, lo scudo previsto durante l’emergenza Covid sarà esteso a tutto il 2024. Una proroga che fa parlare il presidente della Federazione Cimo-Fesmed, Guido Quici, di "primo segnale importante del Governo nei confronti di una professione, quella medica, che necessita di un sostegno, non solo economico, ma di sistema".

Quici evidenzia come "la decisa interlocuzione avviata dal ministro Schillaci con il ministero di Grazia e Giustizia possa finalmente accelerare i tempi per affrontare una riforma, quella della responsabilità professionale degli operatori sanitari, nell’attesa di conoscere le conclusioni dei lavori prodotti dalla commissione tecnica voluta dal ministro Nordio”. Una proroga “indispensabile – prosegue - che, tuttavia, richiede, una conclusione rapida dei lavori per rivedere urgentemente la legge Gelli e dare, quindi, le necessarie certezze al lavoro dei medici e alla tutela giuridica dei pazienti".


Di "un’ottima notizia, non solo per la categoria che in questi anni è letteralmente finita sotto attacco, ma anche per i pazienti con i quali nel tempo si è perso il valore del rapporto medico-paziente", parla poi il segretario generale Fimmg, Silvestro Scotti. "Questo nuovo decisivo step - ricorda Scotti - segue il lavoro svolto nei mesi e nelle scorse settimane, che ha già visto il Governo impegnarsi a modificare il codice penale in materia di responsabilità medica, e che porterà ad una riforma più ampia attesa da anni dai professionisti. Un lavoro intenso che ha portato a centrare un primo obiettivo importante".

 

 

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