Milleproroghe: per il bonus psicologo 2 milioni in più nel 2024
Alla Camera passa l'emendamento Pd a firma Madia: la dotazione complessiva arriva a 10 milioni. Via libera allo scudo penale per i sanitari, età pensionabile dei medici a 72 anni
Esame del Milleproroghe alle battute finali. Dopo la notturna nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera, infatti, mancano ormai pochi emendamenti da licenziare. Tra le novità delle ultime ore, sul fronte sanitario, bisogna segnalare il via libera alla modifica sul bonus psicologo proposta dal Pd, che con il senatore Filippo Sensi è in prima fila nelle battaglie sulla salute mentale. Nel dettaglio, l’emendamento a firma Marianna Madia prevede l’estensione del bonus anche al 2024 e un incremento delle risorse di 2 milioni di euro. La dotazione sale così a 10 milioni e David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, parla di un “segnale di attenzione”: “Poiché solo cinque cittadini su 100 seguiti nei servizi di salute mentale ricevono una psicoterapia -spiega -, il bonus rappresenta nei fatti un canale fondamentale per l’accesso ad un aiuto psicoterapico per tutti coloro che non possono permettersi di sostenere le spese di un trattamento che dovrebbe essere garantito dallo Stato”.
Anche la Lega porta a casa una proroga: con l’emendamento a firma della deputata Simona Bordonali, ci saranno 400mila euro in più per il “Fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica”. Come già detto, infine, il Milleproroghe contempla 10 milioni di euro sul 2024 per il Fondo dedicato ai disturbi alimentari, oltre a prevedere l’estensione, su base volontaria, dell’età pensionabile dei medici (emendamento del FdI Luciano Ciocchetti) da 70 a 72 anni fino al 31 dicembre 2025 e quella dello scudo penale per i sanitari a tutto il 2024. Misura, quest’ultima, molto apprezzata anche dalla Fnomceo che parla di “una prima, importante risposta del Governo e del Parlamento alle istanze dei medici”. “Il provvedimento – rilancia subito il presidente Filippo Anelli - ha il merito di restituire serenità ai medici ma affronta solo una parte del problema. Occorre ora una legge organica, che è quella sulla quale sta lavorando la Commissione istituita dal ministro della Giustizia Carlo Nordio”.
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