Ssn, ecco i cinque pilastri per portare le cure universali nel futuro
Presentato alla Camera il libro bianco "2024-2027 – il triennio che può cambiare la sanità". Schifone (FdI) a Nursind Sanità: "L'obiettivo è mettere insieme tutti coloro che possono contribuire a migliorare il nostro modello sanitario"

Dalla governance alle tecnologie, sono cinque i pilatri per cambiare in meglio il nostro Ssn individuati nel libro bianco "2024-2027 – il triennio che può cambiare la sanità" e presentati oggi alla Camera. "Il libro bianco – evidenzia Enzo Chilelli co-autore e coordinatore scientifico della rete ‘Fare Sanità’ – rappresenta il contributo degli stakeholders a supporto delle Istituzioni e racchiude i loro auspici per la XIX legislatura. Il triennio che abbiamo difronte può essere, infatti, uno spartiacque per il mondo della sanità in Italia: il giro di boa in cui il nostro Servizio sanitario nazionale riesce a cambiare per rimanere sè stesso, risolvendo i nodi critici sui quali risorse, energie ed innovazioni continuano ad essere sprecate".
L’obiettivo, infatti, some spiega a Nursind Sanità (guarda l’intervista video a cura di Marta Tartarini in calce, ndr) Marta Schifone (FdI), capogruppo in commissione Lavoro e membro della commissione Affari sociali della Camera, è "mettere insieme tutti gli 'agenti del cambiamento', coloro cioè che possono incidere e contribuire a migliorare il nostro modello sanitario".
“Il messaggio fondamentale che portiamo – prosegue Chilelli – è che la sanità sta divenendo troppo complessa per essere gestita separatamente dai singoli attori e attrici che si posizionano ai diversi livelli della filiera. Governance pubblica, società scientifiche, professionisti sanitari, aziende tecnologiche e terzo settore possono governarla solo se mettono assieme le competenze fin dalla nascita dei nuovi processi. Questo concetto è stato non a caso tra i principali focus di riflessione della scorsa edizione di Welfair, la fiera del fare Sanità durante la quale, a fine 2023, si sono confrontati più di 300 relatori di altissimo livello tra decisori pubblici, amministratori delegati e professionisti sanitari". Il libro bianco è stato realizzato in concomitanza con l’evento fieristico e racchiude molte tematiche affrontate nelle 90 ore di confronto.
"Abbiamo individuato cinque pilastri sui quali puntare per liberare il Ssn dalla paralisi nella quale risorse, persone e servizi stanno diminuendo progressivamente - dice Marinella D’Innocenzo, co-autrice del libro bianco e presidente 'L’Altra Sanità' –. Sia la visione politica, che individui nella sanità un grande motore di sviluppo economico, che la cultura sanitaria della gestione del rischio sono ingredienti essenziali della sostenibilità finanziaria. La governance, per integrare in maniera coerente e armonica tutti i livelli delle sanità regionali che si stanno frammentando ed allontanando, è la conditio sine qua non per preservare un Servizio sanitario nazionale. Le persone, che oramai lasciano il Ssn e i cui saperi insostituibili una volta perduti, sono un altro pilastro fondamentale a fianco dei pazienti, ai quali va restituita fiducia, informazione e voce in capitolo nei percorsi di cura. La misurazione delle prestazioni e l’uso analitico dei dati per basare le scelte sono elementi imprescindibili per ridurre gli sprechi e individuare le strategie che hanno un impatto positivo per lo sviluppo e l’innovazione del sistema. Solo per ultime vengono le tecnologie, la cui integrazione efficace e diffusa dipende in buona parte dal raggiungimento dei traguardi precedenti”.
"Il nostro messaggio fondamentale – conclude Chilelli - è il cambiamento: la sanità può adattarsi al presente per portare le cure universali nel futuro ma ha bisogno di introdurre innovazione nella sua gestione organizzativa, soprattutto per recuperare il tempo di cura degli operatori sanitari, oggi imbrigliati in una burocrazia tentacolare e, non di rado, ancora cartacea. È fondamentale che tutti e tutte i decisori ad ogni livello dell’ecosistema sanitario contribuiscano con le loro competenze alla sostenibilità del Ssn. È ora di pensare ad una quarta riforma del Ssn: la sanità del futuro sarà e dovrà essere un progetto di intelligenza collettiva".
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