Disabilità: dalla Fondazione Baroni fondi per 11 progetti benefici
L'ente del terzo settore con oltre 50 anni di vita alle spalle ha messo quest'anno a disposizione 306mila euro complessivi. Circa un terzo è andato alla ricerca scientifica: premiato pure il Bambino Gesù

Undici progetti finanziati nel campo della disabilità per un totale di 306mila euro messi a disposizione, attraverso tre bandi, dalla Fondazione Giovan Battista Baroni Ets, ente filantropico che ha oltre 50 di vita e dal 1981 destina risorse in favore di soggetti motulesi, neurolesi e neuro-motulesi.
In particolare tre iniziative sono state sovvenzionate nell’ambito dell’avviso ‘Ricerca scientifica’ che ha assegnato complessivamente 105mila euro (gli altri due bandi riguardavano l’inserimento sociale e lavorativo e l’inclusione attraverso lo sport). L’Aieop (Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica) ha promosso l’implementazione digitale della piattaforma Cineca per la centralizzazione dei tumori pediatrici del Sistema nervoso centrale, ai fini di una migliore classificazione e una più precisa definizione terapeutica. La Fondazione David Chiossone è stata invece scelta per un nuovo processo di presa in carico che ottimizza la tempistica della gestione di tutte le disabilità conseguenti un episodio cerebrovascolare acuto. Infine l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù è stato finanziato con ‘Sport per tutti’ che riguarda 20 soggetti di etàÌ€ compresa tra 4 e 17 anni, con disabilità neuro-motoria: si effettueranno valutazioni cliniche e strumentali volte a documentarne il profilo funzionale e gli ausili e protesi adattati necessari per la pratica sportiva.
Giovedì scorso, al Circolo Canottieri Aniene di Roma, si è svolta la cerimonia di premiazione degli enti che, dopo un’accurata valutazione del Consiglio direttivo della Fondazione, si sono visti sovvenzionare le iniziative. Nell’ambito del bando sull’assistenza, sono state scelte le associazioni: ‘La Sonda su Marte Aps’, ‘La Casa di Cristina’, ‘La Maison Aps’ e ‘Parsec Agri Cultura’. Per il bando ‘Sport’ invece sono stati premiate le associazioni sportive dilettantistiche ‘Scuola judo Tomita’ e ‘Romanes Wheelchair Rugby’, la coop sociale ‘Mio fratello è figlio unico’ e la Fondazione Hopen.
“Quest’anno abbiamo premiato 11 progetti, ma ben 70 domande sono pervenute in risposta ai bandi – ha chiosato il presidente di Fondazione Baroni, Giuseppe Signoriello – Se da un lato siamo più che soddisfatti della risposta ricevuta, che conferma la nostra presenza in aree dove il disagio è forte e quindi con il nostro contributo è stato possibile migliorare delle future aspettative, d’altro canto sottolinea la carenza di adeguati supporti quando si parla di ricerca, sport inclusivo ed ancora di più assistenza”. Poi ha aggiunto: “Noi continueremo la nostra attività cercando di coinvolgere sempre più realtà e cercheremo, forti della nostra storia, di raccogliere risorse necessarie per grandi progetti come la casa del dopo di noi o lo sportello di ascolto ed intervento per disabili fisici o psichiatrici che sono ancora più esposti alla violenza”.
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