26 Marzo 2024

Dai vaccini ai test diagnostici, ecco la farmacia dei servizi

Il Consiglio dei ministri approva il ddl Semplificazioni. Nel pacchetto di misure volute dal ministro per la Pa Paolo Zangrillo rientrano quelle che ampliano le competenze dei farmacisti. Previste misure anche per la sordocecità

Di NS

Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge Semplificazioni proposto dal ministro per la Pa Paolo Zangrillo che, in ambito sanitario, amplia le competenze delle farmacie anche in un’ottica di medicina di prossimità. Prestazioni del Servizio sanitario nazionale che saranno svolte in locali indicati con la dicitura ad hoc di "farmacia dei servizi". In pratica una nuova insegna accanto alla tradizionale croce verde.

Nel dettaglio, si tratta della dispensazione di dispositivi medici necessari al trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale, ma anche di prestazioni analitiche di prima istanza (test per glicemia, emoglobina, urine, per fare qualche esempio) non più limitate all'autocontrollo. Il ddl contempla inoltre la possibilità che i farmacisti, appositamente formati, possano somministrare tutti i vaccini individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale nei confronti dei soggetti di età non inferiore a dodici anni. E poi ancora la possibilità di effettuare i test diagnostici per il contrasto all'antibiotico-resistenza, a supporto del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta; la possibilità di scegliere il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta tra quelli convenzionati con Servizio sanitario regionale. Mentre due o più farmacie, di proprietà di soggetti differenti possono esercitare in comune i servizi sanitari, previa stipula del contratto di rete.

Il provvedimento prevede infine misure anche per la sordocecità: si modifica la normativa in materia di riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche, riconoscendo la condizione di sordocecità a tutti coloro che manifestano durature compromissioni totali o parziali combinate della vista e dell'udito, congenite o acquisite, a prescindere dall'età di insorgenza.

 

 

 

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