Covid: flop Italia nella campagna vaccinale dell'ultima stagione invernale
Secondo i dati Ecdc galleggiamo tra il 15esimo e il 16esimo posto in ambito europeo per il livello di copertura degli over 60-70 e degli ultraottantenni. Nel Continente somministrate 31 milioni di dosi
Tra il primo settembre 2023 e il 15 aprile 2024, 27 dei 30 Paesi Ue o dello Spazio economico europeo hanno riportato dati sulla copertura vaccinale contro il Covid-19 per almeno un gruppo target (persone di età pari o superiore a 60 anni, persone di età pari o superiore a 80 anni, operatori sanitari, soggetti con patologie croniche, donne incinte donne). Secondo l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, durante questo periodo, circa 28,1 milioni di persone di età pari o superiore a 60 anni hanno ricevuto una dose di vaccino anti-Covid. Una immunizzazione che ha riguardato anche sette milioni di persone circa di età pari o superiore a 80.
Secondo il report sulla copertura vaccinale provvisoria per la stagione 2023-2024, tra i 27 Paesi dichiaranti, soltanto sei hanno segnalato un target raggiunto superiore al 50% per la fascia di età 60 anni e oltre, mentre nove nazioni hanno segnalato una copertura superiore al 50% per la fascia di età 80 anni e oltre. La maggior parte delle circa 31 milioni di dosi anti-Covid somministrate nell’Ue e nello Spazio economico europeo durante questo periodo fanno capo al vaccino Comirnaty Omicron XBB.1.5 (Pfizer BioNTech): circa 25,5 milioni di dosi, l’82,1% delle iniezioni totali somministrate.
“Questi risultati preliminari – comunica l’Ecdc – devono essere interpretati con cautela. Nei prossimi mesi sono attesi livelli più elevati di consolidamento e completezza dei dati”. Ma intanto, venendo all’Italia, si nota che la nostra ultima campagna vaccinale è andata alquanto male. Nella fascia d’età 60-69 anni il Belpaese ha coperto soltanto il 6% della popolazione, fermandosi al 15esimo posto. Siamo addirittura 16esimi in classifica per le immunizzazioni nella fascia 70-79 anni, con l'11,6% della platea raggiunta. Rispetto agli over 80, invece, siamo ancora 15esimi, avendo coperto solo il 15,8% della popolazione.
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