Vaccino Covid, dose annuale e gratis per tutti. Ecco la circolare del Ministero
È raccomandato per over 60, fragili, donne in gravidanza e personale sanitario e sociosanitario. Possibile la co-somministrazione anche con altri preparati tipo quello antinfluenzale. Tutti i dettagli

Parte la campagna di vaccinazione contro il Covid per l'autunno-inverno 2024-2025. In base alla nuova circolare del ministero della Salute, a firma del capo dipartimento Maria Rosaria Campitiello e dal direttore generale Francesco Vaia, il vaccino, che sarà aggiornato alle nuove varianti, sarà gratuito per tutti, ma raccomandato in particolare per over 60, ospiti delle strutture per lungodegenti, donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo postpartum. Ma rientrano itra i soggetti per i quali la vaccinazione è raccomandata anche le donne in allattamento, gli operatori sanitari e sociosanitari e le persone con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid-19 grave.
La campagna nazionale di vaccinazione autunnale e invernale. si legge nel documento, "si avvarrà dei vaccini adattati alla variante JN.1". La dose di richiamo è annuale. "L’aver contratto una infezione da Sars-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione". Il vaccino adattato a JN.1 già autorizzato da Ema e Aifa e nella disponibilità del ministero della Salute in virtù del contratto in essere, è Comirnaty JN.1, di cui è già stata avviata la consegna alle Regioni.
E' prevista una singola dose anche per chi non è mai stato vaccinato. La distanza dalla dose di vaccino anti‑Covid‑19 più recente deve essere di almeno tre mesi. Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione anti‑Covid‑19 o senza storia di infezione pregressa da Sars‑CoV‑2, il RCP di Comirnaty JN.1 prevede, invece, 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda). E' possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (con particolare riferimento al vaccino antinfluenzale), fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche.
Infine, "si raccomanda il rispetto dei principi delle buone pratiche vaccinali, la valutazione del rapporto benefici/rischi specifico per età e genere e l’attenzione nel segnalare tempestivamente qualsiasi sospetta reazione avversa al sistema di farmacovigilanza dell’Aifa", mentre si raccomanda alle Regioni "di implementare le più opportune misure organizzative, con particolar riferimento alla collaborazione operativa dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, delle farmacie e della rete specialistica ospedaliera e territoriale incluse le strutture per lungodegenti, atte a garantire una maggiore offerta attiva della vaccinazione alle persone a rischio disviluppare forme gravi della malattia, facilitando così la tempestiva adesione alle campagne vaccinali; - si raccomanda, inoltre, di rafforzare le attività di comunicazione e informazione e di rendere possibile ai cittadini la prenotazione della vaccinazione anti Covid-19 tramite piattaforma regionale online".
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