03 Febbraio 2025

Tumori, "Su 23mila nuovi farmaci il 40% riguarda il cancro"

I numeri di Farmindustria in vista del World cancer day. Il presidente Cattani : "Sono 3,7 milioni gli italiani che nel 2024 vivono dopo una diagnosi oncologica"

Di NS
Tumori, "Su 23mila nuovi farmaci il 40% riguarda il cancro"

Cresce la ricerca antitumorale in Italia. Non a caso su 23mila nuovi farmaci, il 40% sono sul cancro. A dare i numeri è il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani, in vista del World Cancer Day di domani, 4 febbraio. 
"Sono 3,7 milioni gli italiani che nel 2024 vivono dopo una diagnosi di tumore, 1 milione in più rispetto a 10 anni fa (+37%), secondo i recenti dati del Rapporto ‘I numeri del Cancro in Italia 2024’ di Aiom, Airtum e altre realtà. Risultati che si devono anche ai progressi straordinari della ricerca farmaceutica", ha evidenziato Cattani. Per poi spiegare appunto: "Oggi su una pipeline globale di 23.000 nuovi farmaci in sviluppo, circa il 40% riguarda l’area dei tumori. Con una crescita incredibile negli ultimi 15 anni: nel 2010 era pari al 27%. Nel 2024 dei 50 nuovi farmaci approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) il 30% erano oncologici".

Il presidente di Farmindustria ha quindi rilevato che "In Italia, a livello di sperimentazioni cliniche, secondo dati dell’Agenzia ialiana del farmaco, il 35% dei trial riguardano le neoplasie (oncologiche ed emato-oncologiche)".

"La R&S nel mondo è destinata a raggiungere sempre nuovi successi grazie al rapido avanzamento tecnologico, all’uso dell’Intelligenza artificiale e dei dati sanitari, nel rispetto della privacy. La nostra nazione è ai vertici europei per aspettativa di vita alla nascita, con una crescente quota di persone che trascorrono la propria vita in buona salute. Negli ultimi tre anni la vita media è cresciuta di un anno". Traguardi, è stato il ragionamento di Cattani, che "devono essere rafforzati aprendo la porta all’innovazione, con un accesso celere alle terapie a beneficio del cittadino, e incentivando un contesto attrattivo per gli investimenti. Obiettivi alla portata del Servizio sanitario nazionale, grazie alle sue eccellenze, con una sempre maggiore appropriatezza delle cure. Senza dimenticare l’opera, sinergica e collaborativa, di sensibilizzazione per promuovere prevenzione e corretti stili di vita".

 

 

 

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