26 Febbraio 2025

Cure essenziali, solo 13 regioni soddisfano i parametri Lea. Al top il Veneto

Indietreggia la Lombardia. Lo rivela il rapporto del ministero della Salute. Dai dati emerge che la Calabria è fanalino di coda. Il Lazio si piazza al 13esimo posto. Il Ssn mostra un trend di miglioramento per l'area ospedaliera, peggiora in quelle distrettuale e della prevenzione

Di NS
Cure essenziali, solo 13 regioni soddisfano i parametri Lea. Al top il Veneto

Solo 13 regioni sono oltre la sufficienza in tutti i parametri di monitoraggio dei Lea, i livelli essenziali di assistenza sanitaria che dovrebbero essere garantiti a tutti i cittadini, mentre 8 sono insufficienti in almeno una delle tre macroaree di valutazione, ossia Prevenzione, Distrettuale e Ospedaliera. E' quanto emerge dal rapporto definitivo del Sistema di garanzia 2023 del ministero della Salute, predisposto proprio per monitorare l'attuazione dei Lea.

  

Il Veneto è al top di questa speciale classifica, scalzando l'Emilia-Romagna, mentre fanalino di coda è la Calabria. Giù la Lombardia, che esce dalla top five, mentre il Lazio si piazza tredicesimo. Complessivamente, il Servizio sanitario nazionale mostra un trend di miglioramento nell’area ospedaliera, mentre è in peggioramento continuo nell’area distrettuale e in quella della prevenzione.

 

Le regioni "promosse" in tutti e tre le aree sono Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Sardegna, le altre 8 ottengono l'insufficienza in almeno un'area. Quelle bocciate in due macro-aree sono Valle D’Aosta (Distrettuale e Ospedaliera), Abruzzo, Calabria, Sicilia (Prevenzione e Distrettuale); in una macro-area: P.A. Bolzano, Liguria e Molise (Prevenzione), Basilicata (Distrettuale).

 

Si conferma un'Italia a due velocità in tema di sanità pubblica: le prime sei Regioni sono del Nord Italia e sono Veneto (288 punti), Toscana (286), Emilia Romagna (278), P.A. di Trento (278) e Piemonte (270). Mentre le ultime 5, a parte l'Abruzzo, sono del Sud: Basilicata (189), Abruzzo (182), Sicilia (173), Valle d'Aosta (162) e la Calabria maglia nera (150). Complessivamente, i dati segnalano soprattutto l'indebolimento ulteriore dell'assistenza sul territorio, che vede gli interventi previsti (a partire dalle Case e gli ospedali di Comunità) ancora lontani dalla piena realizzazione.

 

 

Il report

 

 

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